Una Juve obbligata al test d’inglese. Motta ci crede, c’è Weah in attacco
Alle 21 la sfida in casa dell’Aston Villa in piena emergenza: soli 14 giocatori di movimento convocati
Vlahovic assente giustificato. E anche McKennie, che ne aveva in parte preso il posto nel soporifero pari col Milan, deve alzare bandiera bianca per infortunio. Di Adzic, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Bremer, Milik e Cabal (operato ieri al crociato) fermi ai box, già si sa.
Il libretto introduttivo di Aston Villa-Juve ha come incipit il bollettino medico bianconero, che quasi ogni giorno si arricchisce e nuta. Per la Signora non è un bene: dodici suoi giocatori si sono già dovuti fermare in questa stagione, e due di questi – Bremer e Cabal – si rivedranno nella prossima. Sessantacinque le partite già perse, in totale, da chi si è dovuto fermare.
La Champions resta però il magnifico orizzonte riconquistato e che si vuole rendere casa. Motta (nella foto) naviga ai piani medioalti del maxi girone-calderone, ma a Birmingham, contro lo stratega Emery, la difficoltà della sfida è a parecchie stelle.
I Villans hanno sì perso l’ultima col Bruges, e pur contando tutte le competizioni non vincono da un mese. Ma sono pure quelli che avevano battuto il Bayern, e regolato il Bologna facendo stropicciare gli occhi. Trattasi, a tutti gli effetti, di scontro diretto. Gli inglesi sono a più due sulla Juve, il cui primo obiettivo deve essere di agguantare almeno i playoff per gli ottavi. Già un punto nelle West Midlands sarebbe oro, viste le contingenze di formazione. Diciassette i convocati, evitando di chiamare i ragazzi delle giovanili (Gli infortuni non sono casuali, li hanno tutte, non ho portato nessuno giovane perché non serve venire e non giocare", dice il tecnico), solo 14 quelli di movimento disponibili. Davvero difficile pensare a soluzioni inedite, stasera, estratte dal cilindro da Thiago. Punta centrale sarà Weah, con Koopmeiners alle spalle e Yildiz e Conceiçao sugli esterni. Confermata, poi la cerniera di centrocampo Locatelli-Thuram e la difesa tipo, con Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso.
In fase di possesso, gli inglesi costruiscono a tre, quando si tratta di contenere ecco invece il 4-4-2. Attenzione al talento tuttofare Watkins. Il nazionale inglese è ancora a caccia della sua prima rete in Champions.
Le probabili formazioni.
Aston Villa (4-2-3-1): Martinez; Cash, Torres, Konsa, Digne; Kamara, Tielemans; Bailey, Rogers, McGinn; Watkins. All.: Emery
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli, Conceicao, Koopmeiners, Yildiz, Weah. All.: Thiago Motta.
Arbitro: Gil Manzano (Spagna).
Tv: Prime Video ore 21.
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