Lazio-Torino, Sarri: "Non siamo mai andati via. Paghiamo le prime due gare"

Il tecnico biancoceleste ha commentato il 2-0 rifilato al Toro

di MATTEO AIROLDI -
28 settembre 2023
Sarri (ANSA)

Sarri (ANSA)

Roma, 27 settembre 2023 – Torna il sorriso in casa della Lazio che tra le mura amiche dello Stadio Olimpico ha sconfitto 2-0 il Torino e ha ritrovato la via del successo che mancava addirittura dal 2 settembre scorso. I biancocelesti hanno dovuto pazientare fino alla ripresa per scardinare il forziere difensivo dei granata grazie alla girata vincente di Vecino al 56’. Trovato il gol, i capitolini hanno poi sciolto le briglie e amministrato il vantaggio per poi chiudere i conti con il raddoppio firmato da Zaccagni, bravo a raccogliere il perfetto assist in profondità di Felipe Handerson e a trafiggere Milinkovic Savic. C’è fiducia nei mezzi della squadra e sul futuro nelle parole a fine gara del tecnico biancoceleste Maurizio Sarri: “Troppo presto per dire che la Lazio è tornata? In realtà noi non siamo mai andati via – ha spiegato Sarri ai microfoni di DAZN –. Se si rimane lucidi, si nota che nelle ultime quattro partite abbiamo fatto sette punti, e in queste gare c’erano la trasferta di Torino con la Juve e quella in casa del Napoli campione d’Italia. Fare questa media punti con due partite del genere, per me, è tanta roba. Purtroppo, stiamo pagando un po’ le prime due partite e per rimettere a posto quello che abbiamo fatto in quelle gare servirà molto tempo”. Sul ritiro d’avvicinamento alla gara: “C’è stato il ritiro come facciamo quasi sempre. Ieri è stato obbligatorio, ma anche quando è facoltativo almeno il 60% dei ragazzi resta in ritiro. Abbiamo vissuto questi giorni cercando di analizzare la situazione da un punto di vista mentale e tattico, perché i fatti ci dicevano che anche contro il Monza la squadra era rimasta corta. Rivedendo la partita, ci siamo poi accorti che si eravamo rimasti corti ma troppo lontana dalla palla che rimaneva scoperta e rendeva vani i movimenti di pressione. Abbiamo cercato di mettere a posto questo. Come dicevo ai ragazzi, però, noi dobbiamo preoccuparci della prestazione e non andare in ansia per i risultati. I risultati, alla fine, sono una conseguenza delle prestazioni. Noi dobbiamo tornare a fare prestazioni di grande livello”. Ad aprire le danze, come detto è stato Matias Vecino, che in estate è stato a un passo dall’addio per approdare al Galatasaray: “Ha avuto una richiesta dal Galatasaray ma il mercato italiano era già chiuso e quindi non l’abbiamo neppure presa in considerazione. Mi chiamò, mi disse questa cosa e io risposi che non c’erano possibilità di cederlo”. Infine, la chiosa sulla prestazione positiva di Nicolò Rovella e sulla possibilità di vedere Castellanos in coppia con Immobile: “Non ho mai fatto giocare due punte. Poi è chiaro che, se manca un quarto d’ora e siamo sotto nel punteggio, possiamo adottare questa soluzione. È un qualcosa che non mi dà gusto e quindi lo farò di rado. Rovella? È un ragazzo che vuole sempre la palla, la sa gestire bene ed è un ottimo palleggiatore. I giocatori vanno poi inseriti nei vari contesti e con Kamada e Luis Alberto non so se riusciamo a sostenere questo terzetto, Poi può essere che più avanti ce la faremo”.

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