Milinkovic-Savic va in Arabia: addio alla Lazio vicinissimo. Lotito: “Vuole cambiare aria”

I biancocelesti avrebbero accettato l'offerta dell'Al Hilal per il centrocampista serbo

10 luglio 2023
Sergej Milinkovic-Savic

Sergej Milinkovic-Savic

Roma 10 luglio 2023 – Da fantasia estiva a realtà. Quando è uscita l'indiscrezione di un possibile passaggio in Arabia Saudita di Sergej Milinkovic-Savic le si era data poco peso. La nota ambizione del sergente serbo di voler giocare al livello più alto possibile sembrava tradursi in un no automatico al campionato saudita, invece i petroldollari della Penisola stanno facendo titubare il centrocampista serbo. Il contratto del giocatore con i biancocelesti scade nel 2024 e Lotito chiede 40 milioni per lasciar partire il proprio leader del reparto mediano. 

Una cifra che nessuno, almeno in Europa, sembra disposto a spendere. In Arabia Saudita invece non si sono fatti problemi a pareggiare la richiesta del Presidente laziale, offrendo 40 milioni cash per ottenere le prestazioni sportive del giocatore serbo. La Lazio ha accettato la richiesta del club, che in questa sessione ha già ingaggiato l'ex Napoli Kalidou Koulibaly e Ruben Neves, ora la palla passa tra i piedi di Milinkovic-Savic. Il giocatore, inizialmente dubbioso sulla destinazione, di fronte ai 20 milioni a stagione messi sul piatto dal club saudita sta tentennando e si pensa possa accettare la corte araba. 

L'operazione appare dunque ai dettagli e nelle prossime ore potrebbe anche arrivare l'ufficialità della partenza del giocatore serbo. Rischia di rimanere con il cerino in mano la Juventus, che da anni segue il sergente laziale e puntava su di lui per rinforzare il proprio reparto mediano. Il Napoli invece aveva sondato il giocatore negli ultimi giorni, salvo poi mai arrivare ad una trattativa concreta con la Lazio, preferendo la permanenza di Zielinski, che avrebbe accettato un rinnovo con i partenopei anche a cifre più basse. Con i soldi di questa operazione i biancocelesti potrebbero avere finalmente la liquidità necessaria per andare a prendere il mediano che Sarri chiede (Torreira in pole position) e il vice-Immobile (trattativa ben avviata con il Santos per Marcos Leonardo). 

Lotito: “Il giocatore mi ha chiesto di andare via”

L'offerta araba è shockante, di quella da far rizzare i capelli in testa saltare dalla sedia. Nonostante questo però Claudio Lotito non si è sbottonato nella sua intervista rilasciata a Tag24. Il numero uno del club laziale ha infatti cercato di raffreddare la pista, dicendo che ancora la trattativa non è giunta al capolinea. "Tutto fatto? No no - risponde il patron biancoceleste - non mi risulta sia fatto niente, ne sapete più voi che io. Qualcuno vi racconta le cose, non so se sono frottole o verità. Allo stato non ho firmato nulla. Non so se c’è l’offerta dall’Arabia, mi hanno detto che c’è e vale molto per il giocatore e meno per la società. Il giocatore ha chiesto di andare via dato che sono 8 anni che è alla Lazio. Non è un problema di rapporti con la società, è un problema di testa. Non era un problema di soldi con noi, voleva cambiare aria".

Con il presidente della Lazio si è poi parlato delle motivazioni dietro l'eventuale addio del giocatore, con il numero uno del club dell'Aquila che ha parlato di un problema legato al giocatore stesso, forse legato agli stimoli che sono venuti meno in ben 8 anni di esperienza in biancoceleste. "Non so se sia un problema di stimoli - afferma il patron - se uno vuole andare in Arabia lo stimolo sono solo i soldi. Ma dovete chiederlo a lui. Ho cercato fino all’ultimo di tenerlo, ma quando uno mi chiede per un fatto suo e personale di andare via che posso fare? Noi eravamo disponibili a rinnovare il contratto ed incrementarlo. Ho un bel rapporto con lui, ma alla fine il giocatore decide quello che vuole fare nella vita. Lui mi ha telefonato pregandomi di lasciarlo andare".

L'intervista si è poi conclusa parlando del fatto se il numero uno della Lazio abbia o meno già incontrato i dirigenti sauditi. "Questa offerta non è concretamente arrivata, quando sarà firmato il contratto e sarà fatto il pagamento sarà fatta. Fin quando sarà un tesserato della Lazio andrà in ritiro, quando non lo sarà più andrà dove avrà deciso. Io non ho parlato di un’offerta giusta, perché se aspettassimo quella giusta non lo cederemmo a quelle cifre. Ho preso un impegno con il ragazzo, che se fosse arrivata un’offerta normale minima per la Lazio poteva andare. L’offerta è più bassa di 50 milioni, un po’ di meno. Questo è un atto di fede che sto facendo nei confronti del calciatore per un impegno che ho assunto". Il presidente insomma conferma come un'offerta sul piatto per portare nella Penisola Araba il serbo sia pervenuta agli uffici di Formello, anche se le carte non sono ancora state firmate.

Per Kerkez offerta bassa, si riparla di Luca Pellegrini

Sono ore calde in questo momento a Formello non solo per la trattativa relativa alla cessione all'Al Hilal di Sergej Milinkovic-Savic. Il presidente Claudio Lotito è alla ricerca di un terzino sinistro per potenziare la rose e si sta muovendo su due innesti di prospettiva: Milos Kerkez dell'AZ Alkmaar e Luca Pellegrini della Juventus

Per l'ungherese in forza al club olandese è già stata recapitata un'offerta da 12 milioni per ottenere le prestazioni del giocatore classe 2003. L'offerta è stata però rispedita al mittente: i biancorossi chiedono infatti 16 milioni di euro per privarsi del proprio giocatore titolare e giustiziere proprio dei biancocelesti quando le due squadre si sono sfidate nell'ultima edizione della Conference League. La trattativa non è ancora chiusa e le due società continuano a discutere con gli uomini di Lotito che cercano uno sconto per l'ex terzino della primavera del Milan, avendo già in mano un accordo con l'entourage del magiaro. 

Discorso diverso invece quello legato a Luca Pellegrini, da sempre la prima scelta di Maurizio Sarri per il ruolo dopo gli ultimi sei mesi già trascorsi in biancoceleste. La richiesta della Juventus per la cessione a titolo definitivo del classe '99 è di 8 milioni di euro e da parte della Lazio, almeno per il momento, non c'è stata alcuna offerta. Da ricordare come nel prestito con diritto di riscatto concordato a gennaio per il giocatore, il prezzo del cartellino era addirittura di 18 milioni di euro. Uno sconto importante che però non ha ancora convinto i biancocelesti. I contatti però vanno avanti, con Sarri che vorrebbe un nuovo esterno quanto prima, così da poterlo inserire al meglio all'interno del proprio schema di gioco.

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