Champions alle porte. Non c’è tempo per riposare. Le mosse dei due tecnici fra turnover e conferme

Dopo il derby sarà la squadra di Pioli la prima a scendere in campo: per il Milan a San Siro subito l’incrocio pericoloso con il Newcastle di Tonali. Mercoledì per l’Inter c’è la Real Sociedad. Frattesi si candida per una maglia.

di ILARIA CHECCHI -
15 settembre 2023
Non c’è tempo per riposare. Le mosse dei due tecnici fra turnover e conferme

Non c’è tempo per riposare. Le mosse dei due tecnici fra turnover e conferme

e Mattia Todisco

Poco più di 48 ore per tirare il fiato dopo un derby emotivamente e fisicamente dispendioso sono poche ma il calendario non ammette soste: per Stefano Pioli il lavoro di gestione non si ferma mai e deve giocoforza prevedere una visione a lunga gittata, considerato che già martedì, alle 18.45, sarà tempo di Champions. Il Diavolo, infatti, è atteso all’esordio ospitando a San Siro un Newcastle che punta a recuperare per tempo Sandro Tonali. Il calciatore bresciano, infortunato, spera di poter scendere in campo nella sua vecchia casa per ricevere l’accoglienza dei tifosi e, magari, fare un dispetto ai suoi ex compagni.

Per il debutto del Milan il tecnico emiliano potrà contare sul rientro al centro della difesa di Fikayo Tomori, assente obbligato al derby di domani per squalifica, e dovrà dosare le energie in campo dei suoi, considerato che l’agenda prevede 7 partite da affrontare nei prossimi 21 giorni. Un tour de force che permetterà a chi finora ha trovato poco minutaggio in campo di dare il proprio contributo alla causa, in primis i vari Musah, Okafor, Chukwueze e Jovic. La rosa rossonera, rafforzata con il mercato estivo, consentirà a Pioli di potersi affidare ad alternative valide in grado di far ricaricare le pile ai titolarissimi senza perdere in qualità. Dall’ex Salisburgo e dal neo arrivato serbo, poi, ci si aspetta la concretezza necessaria per non rimpiangere troppo Giroud in caso di turn over. Occhi puntati, infine, su Caldara e Adli: l’ex Venezia è l’ultimo difensore nelle gerarchie dell’allenatore ma ha trovato spazio nella lista Champions essendo cresciuto nel vivaio di un club italiano, completando così i 4 slot obbligatori insieme a Florenzi, Sportiello e Mirante, mentre il francese è stato arruolato come prima alternativa a Krunic ed è pronto a prendersi il suo spazio.

In casa Inter Davide Frattesi scalpiterà in panchina anche questa volta. Il derby di Milano vedrà, salvo sorprese, un’Inter schierata con lo stesso undici delle prime tre partite di campionato. Ma bisognerà attendere poco, per vedere in campo l’azzurro e gli altri giocatori attualmente destinati alla panchina per la sfida al Milan. Inzaghi ha potuto preparare con la squadra i primi incontri di A senza settimane "piene". Da mercoledì inizierà invece la Champions e fino alla sosta successiva bisognerà scendere in campo ogni tre giorni. Ci sarà poco tempo per prepararsi e bisognerà attingere a tutti gli elementi a disposizione. Già contro la Real Sociedad Frattesi sarà uno dei probabili titolari, al posto di chi verrà deciso a seconda di come finiranno il derby Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Per caratteristiche, nonché per carta d’identità, a lasciare una maglia dal 1’ dovrebbe essere l’armeno.

La sfida tra Italia e Ucraina è stata la dimostrazione che Frattesi e Barella possono giocare assieme, non che Inzaghi avesse bisogno di consigli ma un’indicazione ulteriore non guasta all’osservatore. Se ci sarà o meno anche Cuadrado, nella formazione di Coppa, dipenderà dalle condizioni del colombiano. Ieri si è allenato a parte per via del problema fisico accusato contro il Venezuela. A questo punto la sua presenza per la stracittadina di domani è in dubbio, ma il tecnico può contare a destra su una lunga serie di soluzioni che verranno utili anche in Champions. Darmian e Pavard, per esempio, sanno districarsi sia da terzi in difesa che da quinti a centrocampo.

Dumfries è al momento in ottime condizioni di forma, non è detto che venga confermato anche tra il derby e il confronto con gli iberici. In questo modo il colombiano potrebbe recuperare senza problemi e prepararsi al meglio per essere disponibile già nel fine settimana successivo contro l’Empoli.

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