Così è un piccolo Diavolo. Mbappè incontenibile. Milan, adesso si fa dura

Il fenomeno del Psg apre le danze, poi vanno a segno anche Kolo Muani e Lee. La classifica è complicata. Coreografia choc dei tifosi francesi prima della gara.

di ILARIA CHECCHI
26 ottobre 2023
Mbappè incontenibile. Milan, adesso si fa dura

Mbappè incontenibile. Milan, adesso si fa dura

La notte dei campioni, degli intrecci familiari (il duello tra i fratelli Hernandez) e quella dei grandi ritorni, come quello di Donnarumma, che ha ritrovato il suo passato venendo accolto con fischi e cori poco amichevoli dai suoi ex sostenitori: la sfida al Parco dei Principi tra PSG e Milan non ha regalato grande spettacolo ed è coincisa con la prima sconfitta europea dei rossoneri per 3-0. Il Diavolo, reduce dai due pareggi a reti inviolate, era alla caccia del primo successo in Champions e delle prime gioie sotto porta ma a decidere il match è stato, come prevedibile, Kylian Mbappè: con la magia di ieri che ha aperto le danze, il capitano della nazionale ha raggiunto quota 10 reti in altrettante partite ed è stato la spina nel fianco più dolorosa da gestire.

La strada verso la qualificazione agli ottavi, ora, non è compromessa ma si fa piuttosto complicata: Pioli, ieri alla panchina numero 200 in rossonero, ha dovuto far fronte alle solite tante assenze (Chukwueze, Loftus-Cheek e Okafor su tutti) ma sono stati i suoi titolarissimi a tradirlo nel momento del bisogno: Leao e Giroud sono rimasti nuovamente a secco sotto porta, prolungando un’astinenza che inizia a farsi preoccupante. La discutibile coreografia realizzata dai tifosi parigini (da un lato Jean-Paul Belmondo con tanto di pistola puntata verso la parte opposta, dove giganteggiava un bersaglio con la maglia rossonera) ha aperto la contesa e il Diavolo ha impiegato qualche minuto per prendere le misure ai padroni di casa, pressanti quanto basta per costringere Thiaw e Krunic a commettere due falli da ammonizione: il PSG, però, messo sotto pressione, ha commesso errori banali permettendo a Leao e Pulisic di presentarsi dalle parti di Donnarumma senza però smuovere lo score, cosa che è riuscita alla mezz’ora al numero 7 di casa, abile a sfruttare il suggerimento di Zaire-Emery, puntare Tomori e battere Maignan con un destro sul primo palo.

Se il Diavolo ha chiuso il primo tempo con zero tiri in porta effettuati, ai parigini è bastato il terzo tentativo del classe ‘98 per tornare negli spogliatoi in vantaggio: l’ingresso di Calabria per un Thiaw ancora bocciato e il gol annullato a Dembele (fallo di Ugarte su Musah) hanno fatto da prologo al raddoppio di Kolo Muani, bravo a sfruttare un totale blackout difensivo dei rossoneri che fino al triplice fischio si sono riversati in attacco alla caccia di un gol che non è arrivato, lasciando spazi invitanti ai francesi (strepitoso l’intervento di Maignan sulla conclusione di Mbappè all’82’), abili a sfruttarli appieno allo scadere con il 3-0 firmato Kang-In.

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