Il Milan in ginocchio. De Rossi fa il colpaccio. Mancini è l’uomo derby

El Shaarawy neutralizza Leao, il difensore è match winner come contro la Lazio. I rossoneri perdono dopo sette vittorie, al ritorno sarà durissima all’Olimpico.

di GIULIO MOLA -
12 aprile 2024
De Rossi fa il colpaccio. Mancini è l’uomo derby

De Rossi fa il colpaccio. Mancini è l’uomo derby

Crolla il Milan dopo sette vittorie di fila e lo fa davanti ai 75mila tifosi a San Siro nella notte più attesa, quella dei quarti di Europa League, novanta minuti di spot del calcio italiano. Il match d’andata, intenso ma non spettacolare, se lo prende l’organizzata e determinata Roma di De Rossi capace di fermare i rossoneri (non perdevano dallo scorso 18 febbraio) nel loro momento migliore della stagione “vendicando” la doppia sconfitta in campionato. Come nel derby con la Lazio, decisivo è Gianluca Mancini. Leao e Giroud invece i grandi bocciati, fantasmi quanto Pulisic, altro mancato protagonista della gara in cui al Milan sono mancate qualità ed energia che Pioli aveva chiesto.

Rossoneri con Gabbia e Thiaw al centro della difesa. Bennacer in mediana al fianco di Reijnders. De Rossi sistemava Smalling in marcatura su Giroud ma la mossa più azzeccata era El Shaarawy a tutta fascia. Giocava più la Roma nel primo tempo. E soprattutto meglio dei rossoneri, lenti nell’impostazione e senza grandi idee negli ultimi trenta metri. Propositivi i giallorossi, lucidi quando c’era da manovrare con il piede educato di Dybala e finalizzare con fraseggi stretti di Lukaku ma altrettanto incisivi nelle ripartenze. Il Milan non riusciva a sfondare sulle fasce, visto che Pulisic era poco servito da una parte e l’evanescente Leao era ingabbiato da Celik ed El Shaaravy sulla fascia mancina. Proprio l’ex giallorosso è stato protagonista di una prestazione eccellente, sia in marcatura (con Cristante pronto a dargli una mano anche se il “giallo” lo terrà fuori nel match di ritorno) che in fase di spinta. Da una sua conclusione (15’) deviata da Maignan ma con azione probabilmente viziata da un fuorigioco di partenza di Lukaku nasceva il vantaggio degli ospiti, visto che sull’angolo seguente Mancini saltava fra Giroud e Loftus Cheek e di testa metteva in rete. Prima e dopo ben poco Milan: due tiri di Reijnders dalla distanza e un colpo di testa di Giroud salvato sulla linea da Lukaku. La Roma invece mancava il raddoppio su cross di El Shaarawy: provvidenziale smanacciata di Maignan su Lukaku.

Più aggressivo il Milan in avvio di ripresa, come nel primo tempo, a tratti i giallorossi narcotizzavano la partita, poi innescati dal talento di Dybala ripartivano pericolosamente, sfiorando lo 0-2 con Pellegrini e Cristante. Pioli inseriva Adli per lo spento Bennacer ed erano proprio l’ultimo arrivato e Reijners a spaventare Svilar mentre Leao si faceva “murare” al momento decisivo. Nell’assalto finale anche sfortuna per i rossoneri, con la traversa di Giroud su assist di Chukwueze. Passa la Roma che De Rossi in due mesi ha ribaltato. Ai rossoneri servirà l’impresa nell’inferno dell’Olimpico.

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