La rivoluzione del Milan: Pulisic completa il trio di volti nuovi e ora c’è l’assalto a Reijnders

Dopo l’addio di Tonali e il ritiro di Ibrahimovic la rosa va rimpolpata. Pioli chiede altri innesti, il presidente Scaroni convinto: "Stiamo costruendo una squadra da Champions"

di ILARIA CHECCHI
13 luglio 2023
Il tecnico Stefano Pioli

Il tecnico Stefano Pioli

Milano, 13 luglio 2023 – Nel giorno dell’arrivo sotto la Madonnina dell’ex Chelsea Christian Pulisic (l’attaccante indosserà la maglia numero 11, lasciata libera da Zlatan Ibrahimovic), a Milanello è stato Marco Sportiello a presentare la sua nuova avventura al servizio di Stefano Pioli: "Per me è un sogno, credo di essere arrivato nel momento giusto. Maignan è un portiere più moderno rispetto a me, voglio rubargli qualche trucco ma quando e se verrò chiamato in causa farò quello che so fare io", le parole dell’ex Atalanta.

Con la firma sul contratto messa ieri in via Aldo Rossi, dunque, Pulisic va a completare il trittico di nuovi arrivati con Romero e Loftus-Cheek, ma il mercato del Diavolo non è affatto terminato: il tecnico emiliano ha detto chiaramente di aspettarsi nuovi innesti che vadano a completare la rivoluzione (o evoluzione) messa in atto dal nuovo gruppo di lavoro nell’area sportiva. Il primo nome sulla lista è Tijjani Reijnders dall’AZ Alkmaar: il giocatore è sempre più vicino al Milan tant’è che ieri non ha preso parte all’amichevole dell’AZ contro lo Standard Liegi, un segnale importante che arriva insieme alla volontà espressa dal centrocampista di volere i colori rossoneri. Dopo l’addio di Tonali, dunque, il Diavolo sta arricchendo una rosa depauperata dalla perdita dell’ex numero 8 (e, nel contempo, dal ritiro di Ibra): tra i centrocampisti che sta seguendo il club, per esempio, c’è anche Nicolas Domínguez, argentino classe 1998 del Bologna, e con la società felsinea l’intreccio potrebbe essere doppio. La squadra di Thiago Motta, infatti, è alla caccia di un terzino sinistro e ha messo nel mirino Fodé Ballo-Touré per acquistarlo a titolo definitivo (manca l’ok del senegalese).

Anche la corsia destra è in fase di ristrutturazione e gli arrivi di Pulisic e Romero lo dimostrano: il tassello mancante è Chukwueze del Villarreal ma, considerata la difficoltà della trattativa, l’alternativa è stata individuata in Gustav Isaksen del Midtjylland, mentre è evidente che Messias e Saelemaekers non vengono più considerati una priorità. Il brasiliano piace al Torino ma il Milan vuole 7 milioni (non è detto che l’ex Crotone possa servire come contropartita per abbassare il prezzo di Singo) mentre il belga dovrà decidere se restare a Milano conscio di avere meno spazio o se accasarsi altrove per trovare più continuità. Per l’attacco, con Morata finito nei radar dell’Al-Ettifaq di Gerrard e Scamacca indirizzato a Roma, il vice Giroud potrebbe essere uno fra David e Balogun "Stiamo costruendo una squadra da Champions - le parole del presidente Svaroni a margine di un evento commerciale - Pioli è in perfetta sintonia con tutto il nostro team".

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