Leao-gol in Coppa, ora il campionato. Il Milan aspetta il suo numero 10. Ibra può scuotere il portoghese

Il neo dirigente a Milanello, lungo colloquio con l’ex compagno a cui manca la rete in A da oltre tre mesi. Ancora emergenza in difesa, il rientrante Gabbia in ballottaggio con Simic per la sfida di domani all’Empoli.

di ILARIA CHECCHI -
6 gennaio 2024
Il Milan aspetta il suo numero 10. Ibra può scuotere il portoghese

Il Milan aspetta il suo numero 10. Ibra può scuotere il portoghese

Manovre di avvicinamento alla prima trasferta del 2024 per il Milan, che domani alle 12.30 sarà impegnato al giro di boa del campionato in casa di un Empoli da non sottovalutare: l’obiettivo di Pioli è quello di vedere nel suo gruppo una continuità di risultati e prestazioni dopo il recente successo contro il Sassuolo alla vigilia di Capodanno e il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia ottenuto ai danni del Cagliari. Per raggiungere la meta, il tecnico rossonero sarà chiamato, come sempre da qualche mese a questa parte, a fare i conti con l’infermeria, anche se l’ultima prova messa in campo contro i sardi ha rappresentato un’importante dose di ottimismo e fiducia portata dai giovanissimi schierati contro Petagna e soci.

La retroguardia orfana di Kalulu, Thiaw e Tomori potrà contare sul ritorno alla base di Matteo Gabbia, già potenzialmente pronto alla titolarità dopo il prestito in Spagna, in ballottaggio con Jan-Carlo Simic. Ad affiancare il classe ’99 o il giovane dell’Under 19 sarà Simon Kjaer mentre capitan Calabria potrebbe rifiatare cedendo la corsia destra a Florenzi, con Theo che finalmente tornerà a sinistra per ripristinare il treno ad alta velocità che tanto ha ben fatto in passato. A finalizzare le scorribande del francese ci sarà Rafa Leao, il primo osservato speciale in terra toscana.

L’attaccante portoghese, infatti, non trova il gol in Serie A da oltre tre mesi: l’ultima rete risale allo scorso 23 settembre quando, con la fascia di capitano indosso, ha deciso il match casalingo contro il Verona. Il poker finale firmato con il Cagliari agli ottavi di Coppa Italia è suonato come una liberazione per il 10 rossonero e la speranza dell’ambiente è che ora possa replicare anche in campionato, dove il terzo posto è insidiato dalla Fiorentina e la vetta lontana 9 punti. Giovedì Zlatan Ibrahimovic si è presentato a Milanello dopo essere atterrato da Miami, intrattenendosi non poco con Rafa, probabilmente per caricarlo a dovere in vista della trasferta al Castellani, dove lo svedese sarà presente per seguire la squadra. D’altronde che l’ex attaccante rappresenti un punto di riferimento importante per Leao è fatto noto, soprattutto ascoltando le parole che il classe ’99 gli ha dedicato recentemente: "Quando una persona ti parla per aiutarti sai che ti vuole bene e quindi i suoi consigli mi hanno aiutato. Il suo ritorno mi aiuterà ancora di più, Ibra è una persona importante per tutti noi e per il Milan". Leao andrà, dunque, a completare il tridente offensivo con Pulisic e Giroud, anche se Jovic è pronto a giocarsi la titolarità con il francese facendo leva sulla sua forma attuale. A centrocampo Ruben Loftus-Cheek si affiancherà ad Adli e Reijnders con Musah che, pur tornando tra i convocati, potrebbe entrare a partita in corso.

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