Lecce Milan, le probabili formazioni: Pioli torna al 4-2-3-1
Loftus-Cheek agirà sulla trequarti. Una sola novità: Chukwueze giocherà al posto dell'infortunato Pulisic. L'ad Furlani: “Ibra? Può solo farmi piacere lavorare con lui”
Milano, 10 novembre 2023 – Dopo la convincente vittoria in Champions League contro il Psg, il Milan punta ora a risollevarsi anche in campionato riscattando il ko casalingo contro l’Udinese: domani alle ore 15 il Diavolo dovrà fare punti a Lecce e per questa partita Stefano Pioli potrebbe riproporre il 4-2-3-1 visto contro i parigini, ovvero il sistema di gioco con cui il Milan ha vinto il campionato due stagioni fa. La squadra decollerà da Malpensa alle 16.30 per Brindisi e poi arriverà a Lecce in pullman, mentre il rientro a Milano avverrà subito dopo la partita, con l'arrivo previsto a Malpensa intorno alle 21.
Infermeria
Tante le assenze a cui deve far fronte Pioli in vista del match di domani: Sportiello, Kalulu, Pellegrino, Caldara, Bennacer, Kjaer e Pulisic, infatti, non sono a disposizione, con lo statunitense che non prenderà parte nemmeno alle amichevoli con la sua Nazionale. Il tecnico confermerà quasi totalmente la formazione titolare vista a San Siro martedì sera contro i parigini e l'unica novità sarà in attacco dove non ci sarà, appunto, Pulisic a causa della contrattura muscolare accusata in Champions: al suo posto dovrebbe partire dal primo minuto Samuel Chukwueze.
Furlani
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, è tornato a parlare della notte di Champions: «Cerchiamo di non esaltarci troppo nelle vittorie e di non deprimerci nelle sconfitte, ciò che conta è il progetto nel medio-lungo periodo. C'è unità di intenti tra tutti. Vincere in Champions è piacevole e importante: spero tracci una linea. Una vittoria contro la squadra più ricca d'Europa e una delle più forti ci fa particolarmente contenti». Sul Decreto Crescita l’AD rossonero ha spiegato: “Negli ultimi anni abbiamo visto come il calcio italiano stia recuperando competitività, in un contesto in cui ci sono diverse regole non scritte che ci rendono poco competitivi come l'impossibilità sugli stadi o le difficoltà sui contratti; il decreto Crescita è l'unica norma che ci aiuta, perché ci consente di attirare talento che, di fatto, come squadre italiane non ci potremmo permettere. A livello di economia di Paese, inoltre, mi sembra una follia andare contro il Decreto Crescita: avere talento e avanzare in Europa significa avere una maggior quota nei diritti televisivi globali, sponsor in aumento e così via. Declinare centinaia di milioni di euro che entrano nel Paese mi sembra una follia. I grandi club stanno guardando ai nuovi stadi: il Paese ne ha bisogno e sarebbero finanziati interamente da capitali stranieri”. Sul nuovo stadio a San Donato Furlani ha confermato: “Noi stiamo avanzando sul progetto a San Donato: il target per noi è di essere pronti a fine 2028 con un nuovo stadio. Dico questa data mordendomi la lingua, perché nel 2018, quando sono entrato nel Milan, facemmo la presentazione di un progetto alla Uefa sul nuovo San Siro da concludere entro il 2023. E ora siamo qua. Il target è fine 2028. Avere uno stadio nuovo e di proprietà permette alle squadre di portare i tifosi non solo per la partita, ma anche per una mezza giornata trascorsa con la famiglia nella casa del Milan”.Furlani ha commentato poi la nuova Champions League: “Il format nuovo ci permette di giocare più partite in Europa: sono match di alto valore. Offriremmo ai nostri tifosi più partite contro top club europei. Ci sarà un impatto economico positivo, il valore della competizione crescerà così come le squadre che vi parteciperanno. Io voglio sperare che il calcio italiano, se continuerà con questo trend positivo, potrà avere una quinta squadra in Champions”. Infine, immancabile una chiosa sull’imminente ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan: “Ibra, innanzitutto, è stato un grande calciatore ed è anche una grandissima persona di spettacolo, è un leader, un personaggio a tutto tondo, non solo del mondo del calcio. Ci sono delle conversazioni con lui. Non rispondo tecnicamente perché non so dare una tempistica esatta e neanche un ruolo, ma può solo far piacere ad una persona come me, nel mio ruolo e come tifoso del Milan, poter tornare a lavorare con Ibrahimovic”.
Probabili formazioni
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Kaba, Ramadani, Rafia; Strefezza, Krstovic, Banda. All. Baroni. Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Reijnders; Chukwueze, Loftus-Cheek, Leao, Giroud. All. Pioli.
Dove vederla
La partita Lecce-Milan, in programma sabato 11 novembre alle 15 allo stadio Via del Mare e valevole per la 12esima giornata del campionato di serie A, sarà trasmessa in diretta da Dazn.
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