Milan, Maignan tra rinnovo e super parate: “Mi piace essere decisivo”. E su Theo: “Tutto ok”

Il portiere rossonero, a un passo dal prolungamento del contratto, ancora tra i protagonisti nel match tra Italia e Francia. Ora, nel mirino, la sfida con la Juventus di sabato alle 18

di LUCA MIGNANI
18 novembre 2024
Mike Maignan anticipa Davide Frattesi nella sfida di Nations League a San Siro

Mike Maignan anticipa Davide Frattesi nella sfida di Nations League a San Siro

Milano, 18 novembre 2024 - Maignan ancora una volta in versione Magic Mike. A San Siro, con la maglia della Francia, super parata nel finale su Kean. E 3-1 difeso contro l'Italia: “Mi piace essere decisivo. Fa bene alla squadra e fa bene anche a me. Volevamo vendicarci dopo la sconfitta di Parigi (stesso risultato) e ci siamo riusciti vincendo il girone di Nations League”, le sue parole.

Il contratto

In ottica Milan, tiene banco il rinnovo di contratto, in scadenza a giugno 2026: "Non è importante in questo momento, io ragiono partita per partita" aveva detto il 29enne alla vigilia della sfida di Champions League poi vinta a Madrid. L'accordo sarebbe a un passo: prolungamento fino al 2029, ingaggio dai 3,2 milioni attuali a circa 5.

Theo Hernandez duella con Brahim Diaz durante la sfida di Champions League al Bernabeu
Theo Hernandez duella con Brahim Diaz durante la sfida di Champions League al Bernabeu

Nella pancia di San Siro, poi, il portiere ha rassicurato i tifosi rossoneri sulle condizioni del connazionale Theo Hernandez: il terzino non si è allenato sabato scorso a causa di una contusione al ginocchio rimediata nel match precedente contro Israele: “Sta bene”.

Anche il ct Deschamps ha spiegato, più nel dettaglio, il momento di Theo, anch’egli alle prese con un rinnovo più complicato, però (distanza tra domanda e offerta sull'ingaggio): "Non era al 100% nemmeno nell'ultima partita, ma ha giocato. A San Siro l'ho fatto riposare ed è stato meglio così".

I complimenti

E ancora: "Parliamo di un ottimo calciatore, ma quest'anno non è ai livelli mostrati in passato. Tutti possono avere un periodo un po' più difficile, considerando anche le tante partite che si giocano. Oltre alla stanchezza fisica, c'è poi quella psicologica. Ed è molto difficile da misurare".

I due francesi ora (Fofana non è stato convocato) sono attesi a Milanello per preparare il big match di sabato, sempre a San Siro alle ore 18, contro la Juventus. Entrambi, peraltro, sono stati inseriti nell'elenco dei finalisti per la Top 11 della Serie A 2023-2024 (sarà svelata al Gran Galà del Calcio il 2 dicembre). Con loro, anche Rafa Leao.

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