Milan, la firma di Kamada è a un passo. Si spera anche nel sì di Thuram
Le ultime mosse di mercato dei rossoneri: occhi puntati su Chukwueze del Villareal e Hjulmand del Lecce
Milano, 19 giugno 2023 – A tre settimane dall’inizio della nuova stagione – fissato per il 10 luglio, quando sui campi di Milanello comincerà il raduno agli ordini di mister Stefano Pioli, il Milan non ha ancora fatto la sua prima mossa sul fronte del mercato in entrata, ma la settimana che comincia oggi potrebbe rivelarsi decisiva per quanto riguarda i primi nuovi arrivi: i maggiori cambiamenti nello scacchiere rossonero dovrebbero avvenire in quel fazzoletto di campo che va dal centrocampo all’attacco.
Proprio in questo senso il primo tassello che il nuovo assetto dirigenziale targato Moncada-Furlani metterà a disposizione di mister Stefano Pioli sarà il giapponese Daichi Kamada. Trequartista in grado di muoversi sia in zona centrale che sulle corsie esterne, Kamada ha da tempo trovato l’intesa quando ancora i plenipotenziari del mercato erano Maldini e Massara, che hanno strappato il suo sì dopo avergli sottoposto un’offerta quadriennale da 3 milioni a stagione. Una serie di intoppi di natura burocratica e legati all’operatività in Italia degli agenti del calciatore hanno però un po’ rallentato la fase conclusiva. Ora quegli intoppi sono stati superati e, conclusi anche gli impegni con la nazionale nipponica, Kamada – che arriva a parametro zero dall’Eintracht di Francoforte, con il quale ha messo a segno 41 gol e distribuito 29 assist in 177 partite – potrà finalmente programmare il suo approdo in Italia per sostenere le visite mediche e la firma sul nuovo contratto. Il nome di Kamada non è però l’unico sul taccuino di Moncada e Furlani per rinforzare il reparto alle spalle delle punte: il Milan segue infatti con grande interesse anche Samuel Chukwueze, esterno destro del Villareal, a cui è legato da un contratto in scadenza il 30 giugno 2024: i primi contatti con l’entourage del calciatore ci sono già stati, ma per piazzare lo sprint decisivo bisognerà cercare di abbassare le pretese del Villareal che chiede circa 25 milioni.
Una cifra molto simile a quella richiesta dal Lecce per Morten Hjulmand, uno dei nomi vagliati per dare sostanza al centrocampo. I rapporti tra rossoneri e salentini – dopo l’operazione Colombo, controriscattato dal Milan – sono eccellenti e proprio per questo la trattativa per portare in rossonero il centrocampista nativo di Kastrup, in Danimarca, potrebbe essere facilitata e portare ad un accordo per una cifra non lontana dal 19-20 milioni. Oltre al danese, il club di via Aldo Rossi per puntellare la mediana segue anche Carney Chukwuemeka del Chelsea. Pallino di Maldini e Massara già dall’estate scorsa, il mediano nato in Austria ma di passaporto inglese, ha trovato poco spazio con i “Blues” e vorrebbe trovare una nuova destinazione: le parti dialogano già da tempo e in settimana potrebbero esserci nuovi contatti tra Moncada e la dirigenza del Chelsea per cercare di arrivare ad un punto d’incontro che soddisfi tutte le parti in causa.
Un capitolo a parte lo merita l’attacco: il Milan deve infatti necessariamente dare un supporto di livello a Olivier Giroud, visti i quasi 37 anni sulla carta d'identità del transalpino ma soprattutto il ritiro di Ibrahimovic e le possibili partenze di Ante Rebic e Divock Origi, reduci da una stagione a dir poco deludente. Su questo fronte le preferenze del management di mercato milanista sono cadute sul francese Marcus Thuram: nato in Italia quando il padre Lilian militava nelle file del Parma, Thuram è reduce da una stagione da 16 gol in 32 partite con la casacca del Borussia Monchengladbach, club che lascia a parametro zero. Per arrivare al classe 1997, però, il Milan – che ha messo sul piatto un’offerta da 5 milioni a stagione – deve superare la concorrenza del Lipsia e soprattutto del Paris Saint-Germain: i parigini, che hanno proposto al giocatore un contratto da 7 milioni annui, a differenza del Milan non garantiscono però ampi minutaggi viste le tante stelle in rosa. Molto dipenderà anche da cosa succederà sul fronte Mbappé: se l'attaccante della nazionale francese lasciasse subito Parigi e per sostituirlo il PSG puntasse su attaccante di peso e blasone come Kané, per Thuram potrebbero spalancarsi le porte di Milanello. Quel che è certo è che il Milan vuole mettere il turbo sul mercato e portarsi a casa giocatori di assoluto livello per puntare in alto il prossimo anno.
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