Milan, cantera d’oro. I baby Jimenez e Comotto sulle orme dei “fratellini“. Camarda e Simic

Hanno esordito in questa stagione pure il 18enne Bartesaghi e il 2004 Traoré. In rampa di lancio altri giovani talenti provenienti dal floridissimo vivaio. Pioli guarda con interesse anche il capitano under 19 Zeroli, Eletu, Liberali e Sia.

di ILARIA CHECCHI -
20 dicembre 2023
I baby Jimenez e Comotto sulle orme dei “fratellini“. Camarda e Simic

I baby Jimenez e Comotto sulle orme dei “fratellini“. Camarda e Simic

Giornata di festeggiamenti ieri a Milanello, dove la squadra sta preparando la prossima sfida di venerdì sera all’Arechi di Salerno: oltre al ventiseiesimo compleanno di Fikayo Tomori, infatti, c’è stato uno scambio di regali tra i membri del gruppo squadra su iniziativa del team manager Marangoni, mentre in serata tutto il club di via Aldo Rossi si è ritrovato a cena alla cena natalizia al Talent Garden Calabiana.

Il focus resta sul prossimo impegno di campionato, il penultimo del 2023, ma soprattutto sulla costante emergenza infortuni che, finora, è stata ben tamponata dai tanti giovanissimi provenienti dall’Under 19 rossonera che hanno esordito in prima squadra con ottimi risultati. La linea verde da sempre promossa dalla società e il lavoro svolto dal settore giovanile al Puma House of Football sta permettendo al tecnico emiliano di godere dei frutti più acerbi ma di qualità provenienti dal bacino di casa.

Future stelle. I diciottenni Bartesaghi e Simic, insieme al classe 2008 Camarda, sono i tre talenti promossi in questa stagione da Stefano Pioli (senza dimenticare Chaka Traoré, il classe 2004 che ha esordito in Champions League contro il Borussia Dortmund) che hanno trascinato il Diavolo con grande fame e voglia di incidere. Il 25 novembre, in casa contro la Fiorentina, è arrivata la prima convocazione in Serie A per il quindicenne bomber della Primavera, a causa delle defezioni di Leao, Giroud e Okafor, e al minuto 84 Camarda ha fatto il suo ingresso in campo tagliando un traguardo ambito da tutti: a 15 anni, 8 mesi e 23 giorni è diventato il più giovane calciatore a esordire nella storia della Serie A, replicando la sua presenza al servizio di Pioli anche nella sfida successiva contro il Frosinone. Più navigato ma comunque giovanissimo anche Davide Bartesaghi: il terzino sinistro è ormai già in pianta stabile nel gruppo e domenica contro il Monza è stato autore di una buonissima prova, con diverse progressioni offensive che hanno poi portato al terzo gol di Okafor.

Quella contro la squadra di Palladino, però, è stata la partita di Jan-Carlo Simic, subentrato a Pobega e capace di realizzare il sogno di ogni bambino festeggiando l’esordio con il gol del 2-0 su assist perfetto di Leao. Dopo domenica, il Diavolo è diventato il club ad aver schierato più giocatori nati a partire dal 1° gennaio 2005 in questa Serie A e tra poco potrebbe arrotondare la cifra lanciando in prima squadra Alex Jimenez: il diciottenne, infatti, era già pronto all’ingresso in campo contro i monzesi prima dell’infortunio di Okafor, quindi per il terzino destro, arrivato in prestito dal Real Madrid, l’esordio potrebbe essere più vicino del previsto. Dal settore giovanile rossonero, però, sono pronti altri innesti preziosi per la prima squadra: da Clinton Nsiala-Makengo (già convocato da Pioli) al portiere Lapo Nava, passando poi da Mattia Liberali e Christian Comotto. Figlio d’arte (suo papà è Gianluca Comotto, ex terzino di Torino e Fiorentina), il centrocampista classe 2008 è un punto fermo dell’Under 17, con 8 gol segnati in 11 partite di campionato, e nella sfida di Youth League contro il Newcastle Abate l’ha buttato nella mischia nella ripresa regalandogli l’esordio con la Primavera.

L’attaccante del 2007 Liberali, invece, ha già firmato il suo primo contratto da professionista con il club di via Aldo Rossi ed è sicuramente uno degli elementi maggiormente attenzionati, insieme al capitano dell’Under 19 Kevin Zeroli, Victor Eletu, Adam Bakoune e Diego Sia. Se il presente sta costringendo Pioli a fare i conti con il serio problema infortuni, il futuro rossonero promette grandi soddisfazioni, tanto che l’ipotesi di creare una squadra B Under 23 per la stagione 2024/25 in Serie C sta prendendo sempre più consistenza.

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