Milan-Lazio, Pioli: "Vinto con merito una gara difficile"

Sarri: "Primo tempo notevole. Partita persa su accelerazioni di giocatori con cilindrata superiore"

di MATTEO AIROLDI -
30 settembre 2023
Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Milano, 30 settembre 2023 – Sesto successo su sette gare per il Milan che, grazie alle reti di Pulisic al 60’ e di Okafor all’88’, batte la Lazio a San Siro e si prende la vetta della classifica in solitaria in attesa di Salernitana-Inter. Vincono e convincono gli uomini di Pioli, che hanno reagito dopo l’infortunio muscolare accusato da Loftus-Cheek al 27’ e nella ripresa hanno cambiato passo giocando con grande ferocia agonistica. Tante le note liete che Pioli può portare a casa in vista della Champions: a cominciare dalla prova di alcuni singoli: su tutti Leao – autore di ben due assist –, Adlì, uscito tra gli applausi di San Siro, Reijnders e Pulisic, ma anche dei subentrati come Okafor che ha chiuso i conti con il suo secondo gol consecutivo. Decisamente soddisfatto a fine gara, ai microfoni di Dazn, il tecnico rossonero: “C’eravamo preparati per cercare di palleggiare di più in mezzo al campo – ha detto Pioli – e andare maggiormente in profondità. Qualche volta abbiamo forzato un po’ troppo nel primo tempo, ci siamo allungati e abbiamo preso alcune ripartenze. Nella ripresa siamo stati invece più energici e compatti. È importante il fatto di aver giocato a un livello superiore di energia, di voglia e di entusiasmo. Non è facile farlo giocando ogni tre giorni. I ragazzi sono molto bravi, attenti e vogliosi. Abbiamo vinto con merito una partita difficile”. Sulla prestazione di Adlì: “Gli ho detto che era la prima partita a San Siro. Secondo me un po’ si è visto, perché può essere più intraprendente e noi possiamo cercarlo un po’ di più. Sta crescendo tanto ed è diventato un titolare del Milan, uno dei venti che possono giocare qualsiasi partita. Sono contento perché a lavorato tanto per arrivare fin qua ma adesso deve continuare così”. Un po’ di apprensione in più per l’infortunio occorso a Loftus-Cheek: “Peccato per lui, perché abbiamo fuori anche Krunic e due partite importanti e difficili da giocare. Domattina faremo tutte le valutazioni del caso. È qualcosa tra il pube e l’addome. Non è stato toccato un gruppo muscolare importante e speriamo non sia nulla di grave. È sempre così: gli infortuni arrivano quando un giocatore sembra stare bene”. Ora testa alla Champions e all’appuntamento contro il Borussia di mercoledì: “Il Borussia, soprattutto in casa, gioca con energia e qualità davanti. Sono intensi, uniscono fisicità a qualità. Sarà una gara difficile, in un grande stadio, e ci prepareremo per giocarla al meglio perché sarà importante ma non decisiva”.

Le parole di Sarri

Nonostante il ko – il quarto stagionale – cerca comunque di guardare gli aspetti positivi il tecnico della Lazio Maurizio Sarri: “Abbiamo fatto un primo tempo notevole, nel quale abbiamo creato tante situazioni di superiorità numerica e alla fine non siamo riusciti a capitalizzarle pur essendoci i presupposti. Nei primi 15’ della ripresa, invece, abbiamo sofferto perché avevamo difficoltà ad uscire dalle nostre zone di campo e poi ci siamo ripresi facendo qualcosa di buono tra i due gol. Secondo me abbiamo fatto una prestazione di buon livello. Mi sembra difficile pensare di venire qui e non soffrire. La partita l’abbiamo persa su un paio di accelerazioni di giocatori che hanno una cilindrata diversa. Dispiace, ma la strada che abbiamo ripreso è quella giusta”. Soddisfazione anche per la prova di Castellanos: “Come la squadra ha fatto un buon primo tempo, in cui ha creato qualcosa di buono. A inizio secondo tempo ha faticato nel tenere alta la squadra. Per essere la prima da titolare, però, è stata una buona partita”. Partita chiaroscurale, invece, per il centrocampo: “Mi ha soddisfatto il primo tempo. Ha recuperato palloni importanti, ma quando ci siamo schiacciati in basso è andato in difficoltà”.

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