Nuovo stadio Milan, addio San Siro: acquistata l’area di San Donato Milanese

L’indiscrezione sta facendo il giro del web: ieri sarebbe stato firmato il rogito. Nel futuro una struttura da oltre 70mila posti

9 febbraio 2024
Il progetto per lo stadio a San Donato; nel riquadro, Gerry Cardinale, numero uno di RedBird

Il progetto per lo stadio a San Donato; nel riquadro, Gerry Cardinale, numero uno di RedBird

Milano, 9 febbraio 2024 – Passo decisivo del Milan nel progetto della realizzazione di un nuovo stadio a San Donato Milanese. Il club rossonero, oggi di proprietà del gruppo americano RedBird, avrebbe acquistato il terreno nella città alle porte di Milano dove dovrebbe sorgere un impianto da oltre 70mila posti.

L’indiscrezione

Fra i primi a dare la notizia è stato Carlo Pellegatti, storica voce delle radiocronache fra anni ‘80 e ‘90 ma anche giornalista benissimo informato di cose milaniste. “Ieri potrebbe essere stato un giorno fondamentale per la storia del Milan – questo, parole testuali, l’aggiornamento pubblicato sul canale YouTube da Pellegatti – Vi dò questa notizia: il Milan, attraverso SportCityLife, ha acquistato il terreno su cui dovrebbe essere costruito il nuovo stadio a San Donato. Il Cda del club rossonero aveva già dato l'ok a questo investimento”. 

A sigillare la conclusione della trattativa e, quindi, l’avvio concreto dell’operazione c’è, sempre secondo Pellegatti, un vero e proprio atto formale. “Ieri c'è stato il rogito – è ancora il giornalista a parlare – Da ieri, il Milan è padrone di quell'area che si chiama San Francesco. Il costo dell'intera operazione è di circa 40 milioni di euro. Il Milan ha quindi comprato il terreno per lo stadio".

Il progetto

Il progetto è stato presentato ufficialmente nello scorso autunno. Intervento da 108mila metri quadrati, capienza di oltre 70mila posti e, a corollario, una serie di funzioni che ospiteranno strutture alberghiere, commerciali e di intrattenimento. L’area dovrebbe accogliere anche museo del club e il quartiere generale rossonero. 

Sul tema stadio, comunque, resta caldo anche il dibattito riguardante le sorti di San Siro. Il sindaco Giuseppe Sala sta provando a convincere Milan e Inter a non “mollare” il Meazza. Difficile, a sentire la notizia dell’acquisto dell’area sandonatese, che il Diavolo possa dare ascolto alle istanze del primo cittadino milanese. Vedremo cosa faranno i cugini che, da parte loro, hanno espresso interesse per un eventuale trasferimento a Rozzano.

La nota dal comune di San Donato

Un comunicato del comune testimonia che il progetto si sta sviluppando: a gennaio la giunta ha deliberato la percorribilità della proposta di variante urbanistica per l'Area San Francesco e martedì il sindaco Francesco Squeri ha informato i consiglieri riguardo il progetto del nuovo stadio.

Successivamente, in Regione "si è svolta una nuova interlocuzione tecnico-operativa preliminare in materia di programmazione dedicata ad approfondire alcuni passaggi funzionali all'avvio dell'Accordo di Programma", si legge nel comunicato del Comune.

E settimana prossima, precisamente martedì 13 continuerà il confronto con gli altri sindaci del Sud Milano che sono coinvolti nel progetto.

Il sindaco Francesco Squeri ha ribadito la condivisione e l’operatività sui quali tutte le parti in gioco sono impegnate in questi giorni e che caratterizzeranno l'approccio con cui verrà affrontato il percorso. “Sarà nostra cura informare e coinvolgere costantemente i cittadini e le realtà del territorio, come dimostrato dall'agenda di queste settimane che registra un confronto costante con le diverse componenti di San Donato" ha concluso il sindaco.