Milan, un brindisi di corsa. C’è una coppa da stringere

Arriva il Cagliari, rossoneri subito in campo senza un attimo di tregua. Giroud e Leao partono dalla panchina, Pioli dà un’altra occasione a Jovic.

di GIULIO MOLA -
2 gennaio 2024
Milan, un brindisi di corsa. C’è una coppa da stringere

Milan, un brindisi di corsa. C’è una coppa da stringere

Il calendario ingolfato e non proprio uguale per tutti, dove (come ha sottolineato Alessandro Florenzi) c’è chi può permettersi solo il brindisi di mezzanotte e chi, per sua fortuna, si concede qualcosa in più delle semplici bollicine, riporta il Milan già in campo stasera per il primo match del 2024. Nel freezer di San Siro alle 21 si gioca l’ottavo di Coppa Italia contro il Cagliari di Claudio Ranieri, un match dove i rossoneri stravolti dalle scelte più o meno obbligate di Pioli hanno moltissimo da perdere perché il trofeo nazionale, soprattutto dopo l’eliminazione di Inter e Napoli può e deve essere un obiettivo di stagione (come lo è l’Europa League). Che poi il Milan sia incerottato e in emergenza è un dato di fatto, soprattutto non è una novità. E così potrebbe essere anche nelle prossime partite: la trasferta di Empoili e soprattutto le sfide da zona Champions contro Roma e Bologna.

Ma l’allenatore deve guardare solo il risultato. La vittoria di misura contro il Sassuolo in campionato ha riportato un briciolo di serenità, però Pioli è il primo a sapere che il mese di gennaio sarà cruciale per il futuro suo e della squadra. Passi falsi non sono ammessi per consolidare la panchina, servono i risultati e almeno un colpo tra Lenglet e Guirassy sul mercato vista la “rosa“ decimata dagli infortuni.

Intanto già da domani rientrerà a Milanello Matteo Gabbia (arrivato ieri sera in città): il difensore classe ‘99 torna (in anticipo) dal prestito al Villarreal con cui ha collezionato 13 presenze per tamponare almeno in parte la grande emergenza della retoguardia (Thiaw, Kalulu e Tomori ancora ko). Nel frattempo il tecnico dovrà continuare ad arrangiarsi con quel che passa il convento, visto che per la gara di stasera si ritrova solo con Simic e Kjaer come centrali di ruolo. E allora via alla rivoluzione. Se l’allenatore scegliesse Simic-Theo (o Kjaer-Theo) allora a destra andrebbe Calabria e a sinistra lo scalpitante Alex Jimenez (all’esordio). Questo perché è difficile che il danese possa giocare subito dopo la gara di sabato contro il Sassuolo mentre per Florenzi un turno di riposo sarebbe comprensibile. Insomma, la sensazione che un po’ per scelta e un po’ per necessità in campo potremmo vedere un Milan in versione sperimentale e imbottito di giovanotti (quattro under 20), considerate anche le indisponibilità di Bennacer (già partito per la Coppa d’Africa) e Musah. Ci sarà una nuova chance per Adli al fianco di Reijnders in mediana mentre ieri sulla linea dei trequartisti sono stati provati Luka Romero e Chaka Traoré con Giroud e Leao (che ieri a Sky ha ringraziato i tifosi rossoneri: "Senza di loro non sarei tra i top mondiali") inizialmente dirottati in panchina. Nel 4-2-3-1 l’unica punta potrebbe dunque essere Jovic. Molti assenti fra gli ospiti: Nandez, Pavoletti, Dossena e Prati.

Probabili formazioni. Milan: Maignan; Calabria, Simic, Hernandez, Jimenez; Adli, Reijnders; Chukwueze, Romero, Traoré; Jovic. All. Pioli

Cagliari: Radunovic; Di Pardo, Wieteska, Hatzidiakos, Obert; Sulemana, Makoumbou, Deiola; Jankto; Luvumbo, Petagna. All. Ranieri

Arbitro: Prontera di Bologna

Stadio e Tv: San Siro, ore 21, diretta Canale 5.

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