Milan-Spagna, sulla testa di Morata si rischia l’incidente diplomatico

L'attaccante, assente a Cagliari dopo l'infortunio in allenamento, sta effettuando test. Il ct De La Fuente: "Stanno andando bene, se non emergeranno problemi resterà con noi". Schiaffo a Fonseca, che aveva richiamato il protocollo di “dieci giorni di stop” per traumi cranici

di LUCA MIGNANI
11 novembre 2024
Alvaro Morata: per lui un trauma cranico dopo lo scontro con Pavlovic in allenamento

Alvaro Morata: per lui un trauma cranico dopo lo scontro con Pavlovic in allenamento

Milano, 11 novembre 2024 - "Alvaro Morata si sta sottoponendo a dei test e li sta superando. Se non si evidenzieranno problemi resterà con noi". Così il ct della nazionale spagnola Luis De La Fuente. L'attaccante del Milan non era stato convocato per la trasferta di Cagliari in seguito a uno scontro aereo in allenamento, con Pavlovic, nella giornata di giovedì scorso.

Il centravanti aveva riportato un forte trauma cranico ed era stato subito portato da Milanello all'ospedale di Legnano dove era stata effettuata una risonanza, con esito negativo. Il giocatore era poi rimasto diverse ore in ospedale per essere monitorato, come da prassi in questi casi.

Il giorno successivo, alla vigilia del match di Cagliari, Fonseca era stato chiaro: "Ora sta bene, ma non può giocare. Non capisco come la Spagna abbia potuto convocarlo. Deve stare fermo dieci giorni per un infortunio del genere. C'è un protocollo e non è un'opzione".

La Spagna ha comunque convocato il 32enne che ieri, come riferito dallo stesso ct, si è sottoposto ai controlli dello staff medico iberico: "Per ora sta andando tutto bene". I due impegni in Nations League sono previsti, prima della scadenza dei dieci giorni: venerdì (15 novembre, con la Danimarca) e lunedì prossimo (18 novembre, con la Serbia). Il responso è atteso al massimo per domani.

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