Milan-Napoli, Fonseca: "Conte fortissimo, noi in lotta per lo scudetto. Leao? Nessun caso"

Rossoneri in campo martedì sera a San Siro alle 20.45, il tecnico: "Molto penalizzati dal rinvio di Bologna". Out Gabbia e Abraham oltre a Theo Hernandez e Reijnders

di LUCA MIGNANI
28 ottobre 2024
Paulo Fonseca, allenatore del Milan (Ansa)

Paulo Fonseca, allenatore del Milan (Ansa)

Milano, 28 ottobre 2024 - "Il Napoli è fortissimo, come dimostra la classifica, con un allenatore fortissimo. In più saranno motivatissimi, ma anche noi". Sono le prime parole di Paulo Fonseca in vista della sfida di domani sera a San Siro contro la capolista di Conte. Sul rinvio della partita col Bologna: "Ore difficili da gestire, volevamo giocare e siamo stati molto penalizzati. Volevamo giocare anche per fa scontare le squalifiche a Reijnders e Theo Hernandez che invece non avremo. Ho fiducia comunque massima negli altri". Camarda tra i convocati: "In Champions è entrato bene e ha confermato quello che penso: ha un grande futuro".

Oltre agli squalificati, fuori per infortunio soprattutto Gabbia e Abraham. E Leao? "Oggi non dico la formazione (l'aveva data contro il Bruges). Rafa ha lavorato bene come sempre, non è un problema e non è un caso. Siamo sicuri che tornerà quello che vogliamo che sia. E quello che lui vuole essere. Non dico se giocherà o meno". E ancora: "Sta vivendo un momento complicato perchè io non lo faccio giocare, altrimenti non ci sarebbe nessun problema (sorride). Sono scelte normali, molto normali. Ha giocato, non ha giocato, magari giocherà, magari no. Il cambio col Bruges? Una scelta in base a ciò che secondo me la partita chiedeva".

Sul Napoli "In questo momento è primo, quindi è la squadra più forte. In generale è una delle squadre che può vincere lo scudetto. Noi ancora in corsa? Per me sì. Siamo forti e siamo in crescita, possiamo lottare per il primo posto. Ne abbiamo la forza". Su Conte che era stato accostato alla panchina rossonera: "Affrontarlo non rappresenta una motivazione in più, per me. La mia motivazione è essere l'allenatore del Milan. Punto".

Il portoghese non si sbilancia sulle scelte di domani sera. Ma risponde: "Calabria può giocare al posto di Theo Hernandez, Pavlovic no. Pulisic? In generale mi piace di più quando più centralmente". In caso di ko, il Diavolo scivolerebbe a -11 (con una partita in meno): "Guardare la classifica con una gara da recuperare per me non è penalizzante. Forse per altri. E ripeto: vogliamo vincere lo scudetto".

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