Qui Milan. Saelemaekers, da pedina di scambio a certezza

Fonseca ha sempre schierato il jolly belga, in rete nell’ultima uscita col Monza: "Voglio che resti qui"

15 agosto 2024
Saelemaekers, da pedina di scambio a certezza

Alexis Saelemaekers (25 anni) dopo la rete segnata nel Trofeo Silvio Berlusconi

La paradossale certezza del Milan è Alexis Saelemaekers. Paradossale, sissignore. In principio si dava per scontato il suo riscatto da parte del Bologna, dove ha giocato in prestito nella stagione che ha portato la Champions al Dall’Ara. Con Thiago Motta, 4 gol e 3 assist, spesso da subentrato, ma sempre utile. Come nell’anno dello scudetto di Pioli: decimo giocatore più schierato. Equilibratore, non senza tecnica (anzi). Con gamba, con la preziosa capacità di fare entrambe le fasi. Duttile, rapido, concreto e nel contempo elegante. Caratteristiche apprezzate da Motta che, si sussurava, lo avrebbe rivoluto in bianconero. In un’estate che, peraltro, ha visto il belga accostato anche a Torino e Roma in Italia, Nottingham Forest e Leicester in Inghilterra, tra le altre.

In campo, però, Fonseca lo ha utilizzato in tutte le gare pre-campionato: esterno alto a destra e a sinistra, perfino terzino destro. Assist per Nasti nel 3-2 contro il City, “rabona” deviata da Pablo Marì a sbloccare il Berlusconi contro il Monza, le risposte. Ma non solo: tagli, ripiegamenti, lavoro sodo insomma. Palla al piede, poi, giocate ad alimentare la manovra e idee dispari. Basti pensare all’ultima uscita, la prima a San Siro: dopo il gol, cross al bacio per Leao a centro area. E ancora scambi e cambi di versante per arrivare a dialogare (anche) col portoghese. Per poi aizzare i tifosi prima di battere un corner. Segnali colti (eccome) da Fonseca che su di lui è stato chiarissimo: "È la prima volta che lavoro con lui e tutti mi dicono che ora è diverso. Non saprei, ma so che mi piace molto. Piacerebbe a ogni allenatore: gioca in diverse posizioni, lavora sempre bene e prende sempre le decisioni giuste con la palla al piede. In più è forte anche a livello difensivo: voglio che rimanga con noi". Chiaro, chiarissimo. E il tecnico portoghese lo è altrettanto in tema di calciomercato.

"Siamo in tanti e qualcuno dovrà uscire". Kalulu verso la Juventus: non convocato per il Berlusconi, ieri regolarmente a Milanello ad allenarsi (Pulisic invece a parte, ma col Torino ci sarà). Nella lista dei partenti, poi, Bennacer e Adli, anche per fare spazio al prossimo, dichiarato, obiettivo.

"Per me è facile parlare di mercato perché manca solo un giocatore. Ed è Fofana, lo sappiamo tutti". Il centrocampista si allena a parte, non ha giocato nell’ultima partita contro il Barcellona e con ogni probabilità non giocherà nella prima giornata di Ligue 1. Ha rifiutato il West Ham, ha chiarito alla società che vuole solo il Milan, ha da tempo un accordo con i rossoneri. "Si tratta solo di trovare l’accordo giusto, il trasferimento giusto, cosa sulla quale siamo concentrati", le parole del dg di monegaschi Thiago Scuro. Da via Aldo Rossi hanno alzato l’offerta a 20 milioni più bonus. Dal Principato sono scesi a 25 più bonus. Ultime tappe per arrivare al quarto acquisto. O al "sesto giorno" per dirla alla Ibrahimovic.

Luca Mignani

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