Milan-Torino, Pavlovic e Reijnders dalla panchina. Fonseca: “Mercato in entrata chiuso”

Il tecnico alla vigilia della prima di campionato, domani a San Siro alle 20.45: "Non mi aspettavo che la squadra fosse già a questo punto. Sono qui per vincere, voglio dimostrarlo subito ai tifosi”

di LUCA MIGNANI
16 agosto 2024
Paulo Fonseca, alla sua prima stagione sulla panchina rossonera

Paulo Fonseca, alla sua prima stagione sulla panchina rossonera

Milano, 16 agosto 2024 - "Le sensazioni sono molto, molto positive fin dal primo giorno. Anche oggi, ancora di più". Sono le prime parole di Paulo Fonseca alla vigilia di Milan-Torino, prima giornata di campionato in programma domani (sabato 17 agosto) alle ore 20.45 a San Siro.

"Siamo pronti per iniziare con totale fiducia e con grande ambizione. Vogliamo mostrare subito ai tifosi la nostra identità. Con cinque settimane di lavoro - ha proseguito Fonseca - era difficile avere sensazioni così positive, non mi aspettavo tanto. I giocatori mi hanno stupito per apertura mentale, per la capacità di assorbire ciò che io e il mio staff chiediamo".

Check-up

Sui singoli: "Fofana? Deve fare le visite (domani), poi ne parlerò. Non è un segreto che stia arrivando e che ne sono felice. Loftus-Cheek centrale di centrocampo? Sì, l'ho provato e può giocare sia lì che da trequartista. Chukwueze, Pulisic, Leao e Morata insieme? Sì, è una possibilità. Vedremo. C'è anche Jovic che ha fatto un ottimo precampionato. E Loftus".

Sugli obiettivi: "Siamo qui per vincere, per lottare per lo Scudetto, lo ripeto. Ogni giorno che passa ho più fiducia, è la verità. Non partiamo in pole position, ma siamo vicini. L'Inter negli ultimi due anni ha fatto una finale di Champions e vinto nettamente lo Scudetto. Noi ci siamo, con Napoli, Atalanta e Juventus. L'Inter ha gli stessi giocatori e lo stesso allenatore degli ultimi anni, ma noi crediamo in noi stessi".

Sul mercato: "Non spero in un altro arrivo dopo Fofana. Per me in questo senso il mercato è chiuso, ora dobbiamo fare delle uscite. Ho parlato con Kalulu, gli ho spiegato che di spazio ce n'è meno. Ho parlato con tutti".

Ancora sui singoli: "Pavlovic e Reijnders non sono ancora al top, sono arrivati tardi e sarà difficile che inizino dal primo minuto". Infine, sulla prima di campionato in casa: "Tornare a San Siro, dopo aver visto 54mila persone col Monza, sarà magnifico. So che domani lo stadio sarà praticamente pieno, sarà molto emozionante. Oltre a vincere, vogliamo giocare in modo da rendere orgogliosi i nostri tifosi".

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