Salernitana-Milan, Pioli: "Partita che lascia rimpianti. Avremmo dovuto segnare di più"

Il tecnico rossonero ha commentato il pari all'Arechi

di MATTEO AIROLDI -
22 dicembre 2023
Pioli (Ansa)

Pioli (Ansa)

Salerno, 22 dicembre 2023 – Dopo il rotondo successo a spese del Monza, il Milan torna a frenare e pareggia 2-2 in rimonta in casa del fanalino di coda Salernitana. E dire che la serata sembrava essere partita con il piede giusto per gli uomini di Pioli, andati in gol dopo appena 17’ con Tomori. I granata non si sono però dati per vinti e hanno replicato con personalità, prendendo ben presto il pallino del gioco con impeto e pareggiando i conti grazie a Fazio, prima dell’intervallo. Galvanizzati dal pari, i campani hanno continuato a spingere trovando il sorpasso al 60’ con il gol di Candreva, realizzato però anche con la complicità di un errore di Maignan. Un gol arrivato tra tante proteste dei rossoneri, costretti a difendere con un uomo in meno nell’azione del 2-1 per via dell’infortunio muscolare occorso a Tomori, poi sostituito da Florenzi. Con rabbia, il Milan ha poi provato a rialzare la testa e, sfruttando il passaggio al modulo a due punte, ha trovato il pari a un soffio dal 90’ con il neoentrato Jovic. Un pareggio che rischia di portare domani al riavvicinamento delle inseguitrici domani e che ha lasciato non poco amaro in bocca in mister Stefano Pioli: “Questa prestazione lascia rimpianti, come tante volte già successo in questa stagione – ha spiegato Pioli ai microfoni di Dazn – . La cosa più difficile era forse sbloccare la gara, noi ce l’abbiamo fatta, controllando poi bene il gioco, ma poi abbiamo commesso degli errori che a questi livelli non ci possiamo permettere. Dopo siamo riusciti a rimontare e ad agguantare un risultato positivo ma non è quello che volevamo”.

Ancora una volta è venuta a mancare la continuità in casa rossonera: “È dovuta a un insieme di fattori. Però, è chiaro che serva più attenzione se queste situazioni si ripetono. Nell’azione in cui abbiamo subito il primo gol, eravamo tutti sotto il pallone. Ci vuole più attenzione, intensità. Tante cose che stiamo pagando a caro prezzo e che ci stanno togliendo la continuità e punti importanti. Siamo alla ricerca dell’entusiasmo e della fiducia, che ci vengono meno per demeriti nostri. L’unica cosa positiva è stata la reazione da grande squadra. Abbiamo provato a vincerla fino alla fine e avuto anche le occasioni per farlo. Per tutto quello che abbiamo creato, avremmo dovuto segnare quattro o cinque gol. Se non ci si riesce, serve qualcosa di più. Se si prende un gol come abbiamo preso noi, con un uomo per terra, non è facile. Non è mai mancata la voglia di non mollare e di provarci fino alla fine. Non dovevamo permettere alla Salernitana di pareggiare e poi andare in vantaggio. Non ci siamo riusciti e questo significa che serve lavorare tanto per diventare una grande squadra”.

Tra le note meno liete della serata, l’ennesimo infortunio, il 29° della stagione dei rossoneri, occorso a Fikayo Tomori: “È difficile dare spiegazioni, perché sono diventati davvero tanti. Tomori era uno di quelli che stava giocando di più e molto bene. È un problema che dobbiamo cercare di sistemare in tempi brevi. In questo momento su questo fronte siamo in difficoltà”.

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