Scende in campo Cardinale. Il patron di RedBird e Ibra negli spogliatoi dai giocatori. Obiettivo andare in Champions

Un discorso motivazionale prima della partita decisiva per il quarto posto soprattutto dopo la sconfitta ai quarti di Coppa Italia contro l’Atalanta. I rossoneri rispondono sul campo con una prestazione che fa felice Pioli .

di ILARIA CHECCHI
15 gennaio 2024

Il patron di RedBird e Ibra negli spogliatoi dai giocatori. Obiettivo andare in Champions

La vicinanza alla squadra mostrata dalle alte sfere di via Aldo Rossi ha sortito gli effetti sperati e la vittoria di ieri sera ha permesso al Milan di consolidare il terzo posto in classifica e di dare ulteriore continuità di risultati in campionato, superando l’amarezza per la recente eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta. Prima del riscaldamento sul terreno di San Siro (ieri ennesimo sold out e oltre 74mila spettatori presenti), Zlatan Ibrahimovic e il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, hanno voluto caricare la squadra con un discorso motivazionale tenuto negli spogliatoi: il manager statunitense ha trascorso alcuni preziosi minuti con i giocatori, manifestando il suo pieno sostegno e la stretta vicinanza al tecnico e all’intero gruppo, comunicando a tutti che, pur non essendo sempre fisicamente presente a Milano, è costantemente aggiornato e personalmente coinvolto in tutte le attività del club. Cardinale ha sottolineato inoltre la sua disponibilità e l’impegno totale della proprietà nel sostenere la società per garantirgli sviluppo e successo. Le parole di incoraggiamento regalate dall’ex attaccante svedese e dal proprietario del Milan devono aver toccato i tasti giusti, perché l’atteggiamento messo in campo dai rossoneri è stato esattamente quello chiesto da Stefano Pioli alla vigilia, con la grande fame e determinazione palesata da tutto il collettivo.

Osservato speciale in tribuna autorità, oltre alla dirigenza di casa al gran completo (era presente anche il presidente milanista Paolo Scaroni che ha premiato Pulisic come MVP del mese di dicembre in serie A), è stato il tecnico della Roma José Mourinho che, squalificato e quindi impossibilitato a presentarsi in panchina con la squadra ed il suo staff, ha seguito i suoi a distanza accanto al general manager giallorosso Tiago Pinto. Inquadrato sul maxi schermo dello stadio nel pre-partita, lo Special One è stato sonoramente fischiato dal pubblico rossonero presente e l’allenatore ha risposto facendo un segno di accondiscendenza con la testa, come se volesse fare un gesto di sfida.

Sfida accettata, e vinta, da Yacine Adli che ieri, alla sua sedicesima presenza in serie A (la settima da titolare) ha trovato il suo primo gol con la maglia del Mila. Proprio l’ex Bordeaux aveva espresso tutta la voglia della squadra di cancellare la delusione per l’eliminazione in Coppa promettendo ai propri tifosi una prestazione di livello: "Siamo arrabbiati per la sconfitta contro l’Atalanta, volevamo fare bene ma non ci siamo riusciti, ora pensiamo al campionato e all’Europa League. Vogliamo vincere e proveremo a farlo fino alla fine davanti al nostro meraviglioso pubblico".

I tifosi ieri sera, dopo i fischi indirizzati alla squadra in Coppa Italia, hanno trascinato il Milan dedicando l’unica protesta al prezzo dei biglietti per i settori ospiti, per cui chiedono di fissare un tetto massimo. Il derby tra le due proprietà americane, dunque, ha visto gioire Cardinale, che mancava da San Siro da oltre un mese: l’ultima volta che aveva presenziato in tribuna autorità era stato in occasione della serata storta di Champions League contro il Borussia Dortmund ma il suo arrivo sotto la Madonnina era previsto e non si è trattato di una comparsata a sorpresa o legata in qualche modo alle recenti prestazioni offerte dalla squadra. Nessun monito, dunque, semplicemente la voglia di far sentire la sua presenza in un momento delicato della stagione, con la chiusura del campionato tra i primi quattro posti vista come obiettivo imprescindibile per non considerare la stagione fallimentare, dopo le due eliminazioni in Champions e nella coppa nazionale.

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