(S)punti di vista. Due supersfide diranno quanto vale il Milan

Mola Dopo la salutare passeggiata anti-crisi, Paulo Fonseca si è goduto finalmente una domenica di pace. Al lavoro, sia chiaro,...

di GIULIO -
16 settembre 2024
Due supersfide diranno quanto vale il Milan

Mola Dopo la salutare passeggiata anti-crisi, Paulo Fonseca si è goduto finalmente una domenica di pace. Al lavoro, sia chiaro,...

Mola

Dopo la salutare passeggiata anti-crisi, Paulo Fonseca si è goduto finalmente una domenica di pace. Al lavoro, sia chiaro, perchè la lunga e suggestiva settimana è già cominciata. Domani sera c’è il Liverpool a San Siro, domenica sera l’attesissimo derby. Due sfide delicate (ma non decisive per la squadra), due serate di gala a cui i rossoneri (e l’allenatore) si presentano con gli abiti più nobili: bellezza e autostima.

Sabato il Milan ha vinto (e di questi tempi nulla è scontato), ma Fonseca ha stravinto. Il poker rifilato al Venezia dà ragione al tecnico: dopo giornate di polemiche sull’enigmatico ruolo di Ibrahimovic e la sua discutibile assenza in un momento particolare della stagione, i fatti hanno dimostrato che il problema del Diavolo non era Zlatan. No, i problemi andavano ricercati (e risolti) solo sul campo di gioco. Nelle prime tre giornate del campionato il Milan non si era comportato da Milan, raccogliendo appena due punti infarciti di mugugni, mal di pancia e delusione. Col Venezia si è visto decisamente un altro Milan: subito in partita, affamato, concentrato. Fonseca ha avuto ragione perché ha azzeccato tutte le mosse dopo aver cambiato l’undici iniziale per la quarta volta di fila: dalla coppia di centrali Pavlovic-Gabbia all’inserimento dal primo minuto del motivatissimo Abraham. Anche se a fare la differenza, soprattutto nella prima parte del match, sono stati Theo e Leao, i due “senatori“ che avevano da farsi perdonare l’ammutinamento dell’Olimpico. Le loro giocate di qualità hanno spianato le porte del largo successo sui lagunari anche se, a dirla tutta, il francese (che è pure capitano) poteva evitare di zittire platealmente una parte del pubblico in maniera polemica (pubblicando anche l’istantanea sui suoi profili social). Meglio godersi il successo e pensare alle prossime avversarie. Saranno il Liverpool, sconfitto ad Anfield dal Nottingham, e il derby a raccontarci cos’è il Milan, oggi, e quanto vale.

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