Mercato Milan, è il giorno di Terracciano: visite mediche e firma. Brassier resta nel mirino
Moncada: “È un jolly difensivo, lo seguiamo da due anni”. L’ex Verona subito in campo per preparare l'impegno di mercoledì sera in Coppa Italia contro l'Atalanta
Milano, 8 gennaio 2024 – Ieri a Empoli il Milan è tornato a vincere in trasferta dopo tre mesi (l'ultima volta risaliva al 7 ottobre sul campo del Genoa) ed ora i rossoneri sono già proiettati al match di mercoledì sera a San Siro contro l’Atalanta, valido per i quarti di finale di Coppa Italia.
Con il netto 0-3 al Castellani, il Diavolo ha chiuso il girone di andata di campionato al terzo posto in classifica con 39 punti, 7 in più rispetto alla Fiorentina in quinta posizione e restando a meno 9 dall'Inter capolista.
Terracciano
Oggi è il giorno di Filippo Terracciano: il difensore ex Hellas Verona ha effettuato questa mattina le visite mediche di rito presso la clinica La Madonnina di Milano, mentre nel pomeriggio si recherà a Casa Milan per la firma sul contratto che lo legherà al Diavolo per i prossimi quattro anni e mezzo. Il club di via Aldo Rossi ha chiuso l’accordo con i veneti per 4,5 milioni di euro più 1 di bonus e il 10% della futura rivendita del giocatore.
L'arrivo di Terracciano era stato commentato ieri da Geoffrey Moncada, dt rossonero, prima del match contro l'Empoli: "Lo seguiamo da due anni.È un jolly della difesa, può fare il terzino destro, sinistro e anche la mezzala. È un profilo che ha giocato tanto, ha un bel fisico, siamo contenti”.
Mercato
Nel pre-partita di ieri Moncada ha parlato anche delle strategie di mercato del club confermando che non ci saranno nuovi innesti in attacco: “Abbiamo Giroud e Jovic, sono i nostri due numeri nove. Stanno facendo bene, stanno segnando. Non possiamo cercare sempre giocatori sul mercato, abbiamo loro e dobbiamo sfruttarli». Dopo Gabbia e Terracciano, invece, non è escluso un ulteriore innesto e il nome caldo resta quello di Lilian Brassier del Brest, anche se per ora i rossoneri non hanno un accordo né con il giocatore classe 1999, né con il club.
“Lo seguiamo anche lui da tanto tempo, lo conosco da 5 anni. È un giocatore interessante. È sulla nostra lista, ma non abbiamo nessun accordo né con lui, né con il Brest", la chiosa di Moncada. Il dt milanista è stato poi molto chiaro anche sulla situazione relativa a Rade Krunic: il Fenerbahce ha fatto un’offerta da 4 milioni che il Milan ha respinto. “Non abbiamo l’offerta giusta, senza l’offerta giusta non parte”. Se il bosniaco dovesse partire, con Bennacer in Coppa d’Africa e Pobega ancora fuori per infortunio, non è detto che la società di via Aldo Rossi decida di intervenire sul centrocampo.
In uscita anche Luka Romero con il Como che vorrebbe prendere in prestito l’ex Lazio che al momento non ha trovato il giusto spazio per avere continuità, racimolando appena 5 presenze tra campionato e Coppa Italia, per un totale di 155 minuti in campo. Nelle prossime ore, il Milan potrebbe invece chiudere un rinforzo offensivo per la Primavera di Abate: è infatti in arrivo Mitija Popovic, centravanti serbo che oggi compie 18 anni e che si è svincolato dal Partizan Belgrado potendo così firmare a zero con un nuovo club.
Moncada e D'Ottavio hanno bloccato il giocatore ma soltanto da oggi potranno metterlo sotto contratto. Con lui il Diavolo andrebbe ad occupare il secondo e ultimo slot da extracomunitario a disposizione in questa annata.
Giroud
Con il calcio di rigore realizzato ieri al Castellani, Olivier Giroud è tornato al gol dopo quasi un mese di digiuno tagliando un traguardo da applausi: sono 14 stagioni di fila che il francese va in doppia cifra di reti in tutte le competizioni e nessuno tra i giocatori ancora impegnati nei cinque top campionati europei, ci è riuscito.
Con i 9 centri messi a segno in serie A, il bomber francese è secondo in classifica marcatori insieme a Berardi, numeri che per la sua carta d’identità sono unici: insieme a Luka Jovic è pronto a farsi carico dell’attacco del Milan fino a fine stagione (come detto da Moncada non sono previsti nuovi innesti) e con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno il futuro è tutto da scrivere.
Per il momento Giroud i è concentrato solo sul presente e inizierà a fare le sue valutazioni a fine anno, con la tentazione MLS che potrebbe prevalere.
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