Tonali è già il passato: Reijnders a Milano fa già la differenza

di Ilaria Checchi

Non solo Olivier Giroud e Christian Pulisic: il convincente successo del Diavolo all’esordio di campionato al Dall’Ara porta la firma (anche se non sul ruolino marcatori) di Tijjani Reijnders, uno dei protagonisti assoluti contro il Bologna. Oltre ad aver confezionato l’assist giusto per il gol del vantaggio realizzato dal numero 9 francese, uno dei volti nuovi in casa rossonera ha regalato una prestazione impeccabile condita da numeri da record: nel fortino dei felsinei, infatti, Tijjani ha percorso 12,8 chilometri, più di tutti i giocatori scesi in campo lunedì sera.

In pratica ha così confermato il biglietto da visita con cui si era presentato dalla scorsa stagione, quando è stato il terzo calciatore in tutta Europa ad aver ’’macinato più campo’’.

Corsa e polmoni al servizio della squadra, dunque, ma anche una precisione da applausi: sui 27 passaggi effettuati durante il match, l’olandese non ne ha fallito nemmeno uno, diventando così il primo calciatore del Milan a riuscirci in una partita di Serie A da quando si raccoglie questo dato (stagione 20042005).

Un esordio perfetto, dunque, per il classe 1998 acquistato per 19 milioni di euro più 4 di bonus dall’AZ Alkmaar, che, alla prima uscita ufficiale del Milan, non ha fatto rimpiangere ai tifosi rossoneri Sandro Tonali: un compito non da poco che ha saputo svolgere con determinazione dimostrando di essersi già integrato al meglio nei meccanismi di gioco voluti da Stefano Pioli. Il nuovo numero 14 di casa ha preso in mano le redini del centrocampo fornendo lo stesso apporto in termini di quantità e qualità e se una sola partita non può certo bastare per esprimere giudizi definitivi, sicuramente la prima impressione (che spesso è quella che conta) è stata assolutamente positiva.