Battistella battezza il nuovo Modena. Ben 700 tifosi alla ’prima’ di Fanano

Un solo gol ma tanto entusiasmo nella prima sgambata dei gialloblù in quota, durata appena un’ora

di ALESSANDRO BEDONI
21 luglio 2025
Un solo gol ma tanto entusiasmo nella prima sgambata dei gialloblù in quota, durata appena un’ora

Un solo gol ma tanto entusiasmo nella prima sgambata dei gialloblù in quota, durata appena un’ora

MODENA GIALLO

1

MODENA BLU

0

MODENA GIALLO: Bagheria; Dellavalle, Nador, Nieling; Beyuku, Massolin, Santoro, Battistella, Olovieri; Defrel, Gliozzi.

MODENA BLU: Chichizola; Tonoli, Adorni, Cauz; Ponsi, Magnino, Gerli, Pyythia, Cotali; Mendes, Caso.

Entrati: Pezzolato, Maran, Sarris, Guiyong, Abiuso, Colpo.

Arbitro: Totaro di Modena

Marcatore: Battistella (MG)

Spettatori: 700 circa

FANANO

Primo galoppo in quota per il Modena, partita in famiglia con mister Sottil che ha diviso il gruppo in due squadre, con casacca gialla o blu. La gara, sotto gli occhi attenti del presidente Carlo Rivetti e del diesse Andrea Catellani è stata ‘short’, divisa in due tempi di poco meno di mezz’ora l’uno. E sono stati proprio i blu ad essere, almeno sulla carta, più vicini ad un’idea di squadra potenzialmente titolare, soprattutto nella scelta di schierare avanzati insieme Pedro Mendes e Caso. Quest’ultimo, nelle idee di Sottil, dovrà adattarsi al ruolo di seconda punta nel 3-5-2 che proporrà il tecnico di Venaria, e sta cominciando evidentemente l’apprendistato in una posizione già ricoperta a volte in passato. Ma questi, ovviamente, sono ancora esperimenti, in un match tutto sommato equilibrato e giocato a ritmi accettabili nonostante il carico di lavoro del primo giorno e mezzo di ritiro, con tanto di leggero affaticamento per Pergreffi e Zampano che non hanno prudenzialmente non partecipato alla partita. Il match ha visto, complice una giornata festiva discretamente fresca, una grande partecipazione di pubblico, con la tribuna del campo Lotta gremita e con tanta gente sulla collinetta sovrastante una delle porte.

La prima rete in quota, rivelatasi poi quella decisiva ai fini del risultato, è stata di Thomas Battistella, che evidentemente memore della marcatura da lontano segnata al Braglia a Chichizola in quel Modena-Parma del gennaio 2024, ha beffato ancora il portiere argentino, sorpreso lontano dai pali, con una beffardo pallonetto da quaranta metri. Per un fallo di Nador che ha franato su Tonoli, c’è stato anche il primo penalty stagionale, fallito però da Mendes che si faceva parare il tiro da Pezzolato, che poco dopo si superava ancora sul portoghese che calciava a botta sicura da pochi metri, deviando con un balzo prodigioso oltre la trasversale. Errori veniali in queste prime ore di ritiro. La cosa confortante è stato il vedere un già discreto agonismo, sicuramente frenato da muscoli ancora pesanti dopo i primi carichi stagionali.

Tra i nuovi arrivati, buona impressione dall’olandese Nieling che ha dimostrato di abbinare al fisico possente anche buoni piedi, così come la disinvoltura nel palleggio di Massolin. Ma, ripetiamo, fare oggi un esercizio di valutazione non appare ancora pertinente, il cantiere è ovviamente ancora aperto. A fine gara tutta la squadra si è fermata a salutare i tifosi. Da oggi si riprendono i normali carichi di lavoro, in attesa del prossimo test amichevole, previsto per mercoledì contro una selezione della montagna.

Intanto si aspetta l’ufficialità di Francesco Di Mariano, che dovrebbe arrivare entro la settimana con conseguente salita dell’ex rosanero a Fanano. Per quel che riguarda il mercato, con la squadra praticamente fatta, rimangono in probabile uscita Cotali ed Abiuso: con la loro cessione potrebbe aprirsi uno spazio per un ulteriore elemento da utilizzare sull’esterno.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su