Mondiali femminili 2023, Italia pronta per la Svezia. Linari: "Dimostriamo il nostro valore"

Dopo il successo ai danni dell'Argentina, le azzurre affrontano la selezione numero 3 del ranking Fifa

26 luglio 2023
Linari in azione

Linari in azione

Milano, 26 luglio 2023 – Non sarà una sfida decisiva ai fini della qualificazione, a prescindere dal risultato che verrà fuori, ma certamente Italia-Svezia rappresenta per la nostra Nazionale un passaggio delicato in questo Mondiale femminile. Dopo il successo in extremis con l'Argentina, le Azzurre affrontano la grande favorita del Gruppo G, nonché la selezione numero 3 del ranking Fifa. Insomma, un ostacolo estremamente complicato, con le prossime avversarie della truppa di Milena Bertolini a presentarsi al match reduci dall'affermazione per 2-1 ai danni del Sudafrica. Ma le nostre portacolori stanno lavorando sodo per farsi trovare pronte all'appuntamento di sabato (calcio d'avvio alle 9:30 italiane, diretta su Rai 1) al Regional Stadium di Wellington. 

Pensiero positivo

La speranza è quella di poter rivedere anche con le vicecampionesse olimpiche la determinazione mostrata nei primi 90’ del torneo, senza quel pizzico di paura che in certi frangenti ha reso la manovra meno scorrevole. “Conosciamo il valore della Svezia e sappiamo che darà una partita molto difficile - le parole di Elena Linari - Grazie al successo di lunedì abbiamo una visione positiva, dobbiamo continuare a metterci anima, cuore e tanta voglia di dimostrare quanto valiamo. Siamo una squadra giovane e con tanta qualità, ma non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare l’impegno”.

La forza della difesa azzurra

L’intesa con Cecilia Salvai e con le altre compagne del reparto arretrato è sotto gli occhi di tutti, anche se la calciatrice della Roma - da perfezionista qual è - non si accontenta e, sorridendo, aggiunge: “Non prendere gol ti aiuta a non prendere gol. Questa massima me la sono inventata ora, ma lo dico perché quando subiamo una rete non vado mai a letto serena. Mi auguro di non prenderli e magari di farne qualcuno in più”. Parla senza esitazioni Linari, proprio come fa in campo per anticipare l’attaccante di turno. Questione di personalità, carisma e non solo: “Fa molto strano essere considerata una leader quando vesto la maglia della Nazionale mi sembra sempre di avere 19 anni, quando ricevetti la prima convocazione. È un grande onore essere qui e per raggiungere grandi obiettivi tocca prendersi delle responsabilità. Con le altre veterane mettiamo la nostra esperienza a disposizione delle nuove arrivate”.

"Riecco la Nazionale che conoscevo"

Insieme a Barbara Bonansea e Manuela Giugliano, la giallorossa ha appena raggiunto Federica D'Astolfo – attuale assistente tecnico della Ct – per numero di presenze da titolare nella fase finale della Coppa del Mondo (tutte a quota sei). Un traguardo celebrato con tutta la squadra, a dimostrazione che il gruppo di Milena Bertolini ha una grande voglia di tornare a stupire. “Negli ultimi match ho rivisto la Nazionale che conoscevo. È stata una risposta soprattutto per noi stesse. Durante l’Europeo e sul finire dello scorso anno avevamo perso un po’ di spensieratezza, ma per fortuna all’Arnold Clark Cup ci siamo guardate negli occhi e grazie alla vittoria con la Corea del Sud ci siamo ritrovate”. In chiusura, prima di unirsi alle compagne per festeggiare Benedetta Glionna, che oggi ha compiuto 24 anni, Linari ha ringraziato i tantissimi connazionali che hanno seguito il successo con le Albicelestes dalla tv: “Sappiamo di aver fatto iniziare la settimana nel migliore dei modi a tante persone – ha concluso – ora ci teniamo a regalare a chi ci seguirà un grandissimo sabato mattina. Ringraziamo tutti, a partire dai tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Siamo contente del grande seguito e speriamo di avvicinare sempre più persone al calcio femminile”.

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