Mondiali femminili 2023, i risultati di oggi: Filippine nella storia contro la Nuova Zelanda

Pari tra Svizzera e Norvegia, bene la Colombia

25 luglio 2023
Le Filippine hanno realizzato un'impresa

Le Filippine hanno realizzato un'impresa

Wellington (Nuova Zelanda), 25 luglio 2023 – Entrano sempre più nel vivo i Mondiali di calcio femminili in corso in Australia e Nuova Zelanda. La più grande sorpresa della sesta giornata di gare è arrivata allo Sky Stadium di Wellington, dove la Nuova Zelanda padrona di casa è stata sconfitta 1-0 dalla selezione delle Filippine, che da nazionale esordiente ha così ottenuto il primo successo in una kermesse iridata grazie alla rete siglata di testa al 24’ minuto da Sarina Bolden. Un ko, quello patito dalle “Football Ferns”, che è maturato dopo un match a dir poco dominato: la Nuova Zelanda, infatti, ha guidato la gara sia sul piano del possesso palla (54% contro il 26% delle Filippine) sia sul piano della produzione offensiva, visti i 16 tiri tentati, di cui 5 finiti nello specchio della porta avversaria. A portare a casa i tre punti sono state però le Filippine, passate in vantaggio al 24’ con il colpo di testa vincente di Sarina Bolden su cross di Sara Eggesvik, che ha trovato la non impeccabile risposta tra i pali di Victoria Esson. Incassato il gol, la Nuova Zelanda ha alzato i giri del proprio motore e nella ripresa ha sfiorato il pari colpendo anche un palo con Jaqui Hand – autrice anche di una rete annullata per fuorigioco al 68’ – e sprecando una ghiottissima occasione con Grace Jale in pieno recupero.

Sempre nel gruppo A, la Svizzera non è riuscita a sfruttare la ghiotta occasione di ipotecare di fatto il passaggio del turno e, dopo il 2-0 rifilato all’esordio alle Filippine, è stata fermata sul pareggio a reti bianche dalla Norvegia. Un pari che fa comunque comodo alle elvetiche, balzate in vetta al raggruppamento con quattro punti. A fare maggiormente la partita è stata principalmente la selezione norvegese che già al 24’ è arrivata a un passo dal vantaggio con l’insidiosissimo colpo di testa di Sophie Roman Haug, la quale si è ripetuta al 55’ con una frustata parata dall’ottimo intervento d’istinto di Gaelle Thalmann. La Svizzera, dal canto suo, ha cercato di replicare colpo su colpo con le iniziative di Ana Maria Crnogorcevic, ma alla fine ha nuovamente rischiato di capitolare sulle conclusioni decisamente pericolose di Caroline Graham Hansen e di Frida Maanum. Infine, al Football Stadium di Sidney, è arrivato, nel gruppo H, il successo della Colombia che ha sconfitto con un rotondo 2-0 la Corea del Sud grazie alle reti di Catalina Usme al 30’ su calcio di rigore e al 39’ di Linda Caicedo. Netto il predominio della selezione colombiana, che ha chiuso con ben 17 tiri tentati e un 47%-35% nel possesso palla. A sbloccare la situazione è stato un rigore concesso al 30’ per un netto tocco di mano di Seoyeon Shim: sul dischetto si è presentata Catalina Usme che con un mancino preciso ha spiazzato Younggeul Yoon. Soltanto nove minuti più tardi è quindi arrivata anche la rete che ha definitivamente chiuso i conti: a metterla a segno ci ha pensato Linda Caicedo che, al culmine di una grande progressione sulla corsia di sinistra, ha scoccato un tiro a giro di destro che Younggeul Yoon non è riuscita a trattenere.

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