All’U-Power Stadium arrivano i campioni d’Italia. "Il mio Monza può fare cose straordinarie...»
Contro il Napoli un ritorno alle origini per Palladino: "Non mi aspettavo di essere a questo punto della classifica"
Non sarà come "dribblare dossi e muretti" per strada, come quando Raffaele Palladino era ragazzino nella sua Napoli. Ma sempre di Napoli e di ostacoli si parla, con in campo il suo Monza oggi pomeriggio. Classifica e momento non contano: di fronte c’è chi ancora sfoggia lo scudetto sul petto e tanto basta per alzare al massimo gli stimoli. Prima di giocare per tornare a correre e continuare a sognare, c’è da chiudere un capitolo Torino che il tecnico brianzolo scarta come era solito fare da giocatore contro ogni avversario: "Non mi sono presentato ai microfoni perché quando si è arrabbiati a fine partita si possono dire cose inappropriate - ammette -. Ho sempre detto di non voler parlare di arbitri, non ho voluto farlo in quel momento e non lo faccio a distanza di una settimana".
Lo stato d’animo di una settimana fa, quindi, la squadra lo ha metabolizzato nella settimana di lavoro a Monzello: "Ho visto i ragazzi molto arrabbiati, quindi siamo pronti, carichi e determinati. Mi interesserà molto la prestazione". Quest’ultima dovrà necessariamente passare da un undici inedito, privo del capitano Matteo Pessina, squalificato, che non restava a guardare dalla tribuna da un anno ormai. Favorito per sostituirlo è Warren Bondo, che negli scorsi giorni ha sofferto e smaltito un affaticamento muscolare dopo aver saltato l’ultima trasferta piemontese, anche lui fermato dal giudice. Fascia, invece, al braccio di Pablo Marì, con Palladino che allarga il discorso sulla crescita caratteriale a tutta la squadra: "Troppe poche volte si parla di quello che stiamo facendo, si dà a volte per scontato che il Monza sia in alto in classifica, ma questa squadra da un anno e mezzo sta facendo qualcosa di straordinario". Così straordinario che, con 3 punti oggi, i brianzoli si troverebbero alla pari dei campioni di meno di 12 mesi fa: "Sono sincero - afferma l’allenatore -: non mi aspettavo di essere a questo punto della stagione con questa classifica. Abbiamo avuto tante difficoltà, ma sono orgoglioso e soddisfatto di quanto fatto, però sapete... Sono molto ambizioso, il nostro obiettivo è alzare l’asticella e fare qualcosa ancora di più straordinario senza dimenticarci che il primo passo era restare nella categoria: ce l’abbiamo fatta, è stato già un traguardo storico e adesso proveremo a fare qualcosa di incredibile". Un avviso ai naviganti, per oggi e per le prossime: obiettivo raggiunto sì, ma il Monza vuole continuare a sognare.
PROBABILI FORMAZIONI
(4-3-2-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marì, Carboni A.; Gagliardini, Bondo; Colpani, Carboni V., Dany Mota; Djuric. Allenatore: Palladino.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona.
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