Lecce-Monza, lo spettacolo arriva in fondo. Pessina risponde a Krstovic dal dischetto

I biancorossi vanno sotto nei minuti di recupero, ma un fallo di mano di Venuti regala al capitano il penalty del pareggio in extremis

28 aprile 2024
Lecce-Monza, lo spettacolo arriva in fondo. Pessina risponde a Krstovic dal dischetto

Lecce-Monza, lo spettacolo arriva in fondo. Pessina risponde a Krstovic dal dischetto

di Michael Cuomo

LECCE

Novanta minuti di equilibrio, due fuochi d’artificio nel finale di un pomeriggio che alla fine scontenta tutti, o nessuno. Il Monza non va oltre l’1-1 al Via del Mare, casa della bestia nera Lecce contro cui non ha ancora mai vinto in Serie A. Un pareggio che, tutto sommato, va anche bene a Raffaele Palladino che si era trovato sotto al 92’ con una bordata di Krstovic dal limite dal sapore della effa. Palla al centro, lancio in area e il braccio di Venuti porta la freddezza di capitan Pessina sul dischetto: sfera da una parte, Falcone dall’altra e triplice fischio.

Al pronti-via non erano mancate le sorprese: brianzoli in campo guidati da Colombo, che con Baschirotto ha un rapporto speciale, ma non in campo. Difficile per il 9 scuola Milan trovare luce tra le torri salentine. Dall’altra parte serve un Pablo Marì migliore in campo - insieme a Bondo - per difendersi con le unghie e coi denti da Krstovic e Piccoli, che in tandem possono fare male all’improvviso. Lo spettacolo del sabato non era di certo a Lecce: più pestoni in mezzo al campo che conclusioni verso le porte e occasioni che si contano sulle dita di una mano. In sequenza: Kyriakopoulos ci prova da fuori andando vicino al palo, quindi Oudin trova il muro Pablo Marì su un piazzato. Nella ripresa Krstovic chiude troppo un diagonale, poi scivola dal limite e non trova lo specchio; Colpani fa peggio sciupando l’occasione più nitida colpendo male in girata. Quindi i gol, pesanti perché la posta in palio era tanta: il Lecce aggiunge un mattoncino alla salvezza, il Monza ne perde due sulla corsa all’Europa. Portandosi a casa spirito e reazione: quelli sì.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su