Monza, attento all’Empoli. In panchina debutta Nesta: "Conta tanto partire bene»

di Michael Cuomo

Pronti, via! Si parte. Destinazione Empoli, contro l’ex Lorenzo Colombo, in un appuntamento che in Serie A non ha mai visto vittorie: il Monza in Toscana non ha ancora raccolto bottino pieno, e nemmeno al primo appuntamento dei due campionati precedenti. Ma c’è qualcosa di grande e di nuovo che vale come spirito su cui poggiare nuove ambizioni senza limiti: Alessandro Nesta, il suo carisma, le sue idee, la sua trasparenza anche ai microfoni alla prima vigilia da allenatore del massimo campionato. "Sarà un mix di emozioni e adrenalina, normale provarle quando si ricopre il mio ruolo", ammette, nonostante gli mancherà la valvola di sfogo – cioè l’area tecnica – causa squalifica: seguirà dalla tribuna e lascerà ai suoi fedelissimi dare indicazioni ai suoi.

Nessun indizio sull’undici per tenere tutti sulla corda, ma nemmeno frasi tipo "non ho ancora deciso". Idee chiare dalla prima, su modulo (il 3-4-2-1) e sugli interpreti tra i quali si dovrà tenere conto dell’assenza di Milan Djuric davanti. In porta spazio al giovane Pizzignacco, in difesa uno tra Caldirola e Carboni con Izzo e Pablo Marì certi della maglia, in mezzo Pessina e Bondo con Birindelli e Kyriakopoulos in corsia e davanti due ipotesi: tridente tutto fantasia con Caprari, Maldini e Dany Mota, oppure sacrificare uno tra il 10 e il portoghese per aggiungere centimetri e fisico con Andrea Petagna. Alternative che abbracciano solo chi segue dall’esterno, perché le decisioni il tecnico le ha già prese.

In panchina ci sarà Stefano Sensi. Di sicuro c’è che si vedrà un Monza diverso rispetto a quello dell’ultimo anno e mezzo: "Proposta diversa, non sto dicendo migliore", puntualizza il tecnico che per nulla vuole screditare quanto fatto dal suo predecessore, per la quale il lavoro si è concentrato nella testa e nelle gambe trovando massima disponibilità dei giocatori sin dalle prime sgambate in ritiro a Ponte di Legno. Stasera il primo esame da 3 punti: "Vogliamo partire bene perché questo è quello che ci impone il calendario. Poi ce ne saranno subito di più complesse. Stiamo bene fisicamente e a buon punto con quello che vogliamo fare, l’approccio sarà fondamentale".

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Walukiewicz, Ismajli, Viti; Gyasi, Henderson, Maleh, Pezzella; Fazzini, Esposito; Colombo. Allenatore: D’Aversa (squalificato).

(3-4-2-1): Pizzignacco; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Birindelli, Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Dany Mota; Petagna. Allenatore: Nesta (squalificato).