Monza, la corsa all’Europa è ancora aperta. Al Franchi per tenere viva la speranza

I brianzoli non vincono da sei partite, battendo domani la Fiorentina andrebbero a -3 dal Napoli con due gare a disposizione

di MICHAEL CUOMO
12 maggio 2024
Monza, la corsa all’Europa è ancora aperta. Al Franchi per tenere viva la speranza

Monza, la corsa all’Europa è ancora aperta. Al Franchi per tenere viva la speranza

C’è una storia di incastri, un mix da calcolatrice impazzita, "ma finché manca l’aritmetica, tutto è possibile". E allora per il Monza sognare non costa nulla. L’ennesima frenata del Napoli riporta spirito da grande obiettivo nelle stanze di Monzello. La distanza tra Palladino e l’ultimo posto valido per l’Europa, l’ottavo, è di 6 punti. Non ci sono altre scorciatoie: quelle le avrebbe la Fiorentina in caso di piazzamento dal nono posto in giù con vittoria della Conference League. Per il Monza c’è solo da ribaltare il filotto, renderlo positivo, e cominciare a sperare nei calcoli di cui sopra a partire da Verona, dove oggi pomeriggio sarà impegnato il Torino. Juric, già ufficiale il suo addio, se la dovrà vedere da qui alla fine anche contro Milan e Atalanta. Fiorentina-Napoli, invece, è il prossimo scontro diretto e così è facile arrivare al perché dell’introduzione.

Il percorso dalla Brianza all’Europa, però, è tutt’altro che in discesa: Fiorentina-Monza di domani è già crocevia da dentro o fuori, vincere terrebbe viva ogni speranza almeno fino al Frosinone, quando poi all’U-Power Stadium ci terranno tutti a finire bene in casa: chi in campo, così il pubblico in tribuna a fare da uomo in più. Il gran finale sarà all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus di Massimiliano Allegri: l’anno scorso l’impresa in casa della Signora aveva come premio la cravatta gialla indossata - e poi donata - dall’ad Adriano Galliani all’allenatore monzese. Per quest’ultimo, quel giorno, in quello stadio, il bottino potrebbe essere ancora più storico e valoroso. Ma è un andare un po’ troppo in là. Di certo per il lunedì sera del Franchi stimoli ulteriori non mancheranno e le scelte di Italiano alla ricerca del titolo europeo che varrebbe anche un Europa League ormai troppo lontana da guadagnarsi in campionato, rendono l’impresa ancora più possibile. Si riparte dalle 6 partite senza vittoria, si dovrà fare di tutto perché non diventino 7 che sarebbe un qualcosa di ancora mai provato nel biennio in Serie A. Si riparte, soprattutto, dalla solita consapevolezza di avere mezzi, volontà e capacità di giocarsela contro tutti.

Le note di campo: davanti potrebbe tornare titolare Dany Mota, che non si vede dall’inizio da un mese, Monza-Napoli. La soluzione Zerbin terzino è idea che il tecnico ha già adottato in più di un’occasione a partita in corso. Davanti, invece, non potranno mancare i centimetri di Djuric per reggere il confronto con le torri viola. Dai singoli alle idee, sarà Vincenzo Italiano contro Raffaele Palladino: due modi di vedere il calcio moderni e innovativi, così tanto da essere imprevedibili e poter sognare senza porsi limiti.

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