Monza-Roma 1-4: poker giallorosso per tornare a -1 dal quarto posto

Pellegrini, Lukaku, Dybala e Paredes stendono i brianzoli, a cui non basta la rete di Andrea Carboni

di FILIPPO MONETTI
2 marzo 2024
La Roma vince al Brianteo

La Roma vince al Brianteo

Monza 2 marzo 2024 - Si ferma a quota cinque la striscia di imbattibilità del Monza, mentre non si ferma la rincorsa della Roma, ora a un solo punto dal quarto posto. I giallorossi si impongono in casa dei biancorossi al termine di una sfida emozionante, dove il netto risultato finale di 1-4 per i capitolini, non rispecchia l'equilibrio visto largamente in campo nel corso dei 90 minuti. A decidere la serata sono le reti di Pellegrini, Lukaku, Dybala e Paredes, mentre a rendere meno pesante il passivo per i brianzoli è il supergol di Andrea Carboni.

Primo tempo

Qualche cambio per Palladino rispetto alle indiscrezioni della viglia, con l'inserimento di Bondo in mediana insieme a Gagliardini, spostato in avanti invece Pessina, con Valentin Carboni a partire dalla panchina. Confermati in trequarti Colpani e Mota, con Djuric nel ruolo di unica punta. Nella Roma invece si torna con la difesa a quattro: Smalling in panchina, è N'Dicka ad affiancare Mancini, con Kristensen e Angeliño sulle fasce. Torna titolare Lukaku in attacco, supportato da Dybala ed El Shaarawy

Avvio di gara spezzettato da due infortuni che fermano a lungo il gioco: prima un colpo subito da N'Dicka chiama in campo i medici della Roma, poi è Gagliardini ad accusare un problema alla spalla per uno scontro aereo. Nonostante queste interruzioni però la partita si dimostra frizzante e quando le due squadre accelerano, si creano sempre i presupposti per azioni pericolose. Al sesto di gioco è Cristante il primo a rendersi pericoloso: cross di Angeliño per la testa del centrocampista, ma il pallone è di poco largo. Tre minuti più tardi invece è Pellegrini a saggiare i riflessi di Di Gregorio con un pericolosissimo destro a giro dal limite, attento nell'occasione l'estremo difensore dei brianzoli, il quale si distende e tocca in corner.

Il Monza non si fa però sorprendere e reagisce colpo su colpo ai giallorossi, sfiorando il vantaggio due volte poco dopo il quarto d'ora di gioco. Prima è Djuric a girare bene di testa il grande cross dalla destra di Colpani, ma il tentativo del bosniaco sbatte solo sul palo della porta difesa da Svilar. Qualche secondo più tardi sugli sviluppi di calcio d'angolo è Birindelli a ricevere dal limite sull'ottimo schema eseguito dai biancorossi a calciare dal limite, il suo destro però è centrale e bloccato dal portiere romanista. Un peccato per l'esterno brianzolo perché scivola al momento della conclusione.

La partita però è viva e divertente e al 17' è Lukaku a sfiorare a propria volta il vantaggio, con un'ottima azione individuale, dove ha trovato l'angolo per saltare Di Gregorio, Pablo Marí però è bravo a coprire il proprio portiere e a respingere di testa. Sugli sviluppi del corner la Roma troverebbe anche il gol del vantaggio, con l'assist di Dybala a servire a rimorchio Cristante. il cui destro piega le mani a Di Gregorio, la rete viene però annullata per la posizione di offside della Joya sul pallone ricevuto. Un check molto lungo, in cui sono serviti quasi tre minuti per annullare il vantaggio romanista, per un malfunzionamento del fuorigioco semiautomatico.

Fase centrale che torna ad essere spezzettata, con due infortuni consecutivi a costringere gli allenatori a spendere un cambio già nel primo tempo. Nel Monza è Gagliardini ad alzare bandiera bianca, facendo spazio a Valentín Carboni. Meno di cinque minuti dopo è invece Kristensen ad accusare un risentimento muscolare, dopo aver commesso un fallo da cartellino giallo su Andrea Carboni. Il danese non ce la fa e lascia il campo in favore di Çelik.

I cambi sembrano sorridere al Monza, i biancorossi prendono campo e al 34' Birindelli buca la difesa avversaria, scattando alle spalle di Paredes sul lancio di Caldirola, involandosi solo verso la porta di Svilar. A tu per tu con il portiere l'esterno calcia forte rasoterra, non trovando però per questione di centimetri il palo lontano. Si lamenta Dany Mota che stava tagliando indisturbato al centro dell'area di rigore. È un episodio chiave, perché quattro minuti più tardi, la Roma trova il vantaggio. Pellegrini riceve la sponda di Lukaku, controllo e dribbling a seguire per saltare il difensore, poi a sorpresa tiro mancino in diagonale preciso, che batte Di Gregorio. Ospiti avanti per 0-1 sul finale del primo tempo.

I giallorossi però sono cinici e dopo appena 3 minuti trovano anche la rete del raddoppio, con il ritorno al gol di Romelu Lukaku. Dybala sulla sinistra lascia sul posto Andrea Carboni e mette in area il pallone rasoterra perfetto per il taglio del belga. Mancino rasoterra potente, su cui Di Gregorio può toccare, ma non respingere e nel giro di un attimo è 0-2 in favore della Roma, Monza alle corde nel finale di parziale. Nei sei minuti di recupero gli ospiti sfiorano anche la terza rete con ancora Lukaku a calciare in porta sull'ottima combinazione con Çelik, serve un super intervento di Di Gregorio in spaccata a negare la doppietta dell'ex Chelsea. Termina dunque sul doppio vantaggio in favore degli ospiti la prima frazione di una partita molto emozionante.

Secondo tempo

Nell'intervallo opera un cambio Palladino, il quale si affida all'ingresso in campo di Kyriakopoulos, mentre resta negli spogliatoi Andrea Colpani. Sembra però uscire con maggiore spinta dal riposo il Monza, aggressivo e fin da subito a palleggiare nella metà campo avversaria, costringendo invece i capitolini a difendersi. Tanta pressione che costa subito un cartellino giallo ad Angeliño, per il pestone con cui colpisce Birindelli dopo solo due minuti dalla battuta al centro.

I biancorossi fanno paura e Djuric al 49' raccoglie l'ottimo cross rasoterra di Birindelli, ma al momento del tiro calcia alto, dopo uno stop difettoso. Ancora i padroni di casa però al 54' con il tentativo di Andrea Carboni di testa sull'angolo di Dany Mota, il tiro però non trova lo specchio della porta. La Roma però soffre e Svilar prova a rallentare i ritmi, perdendo un po' di tempo, troppo Piccinini, guadagnando il cartellino giallo. De Rossi sente la fatica nei suoi giocatori e corre ai ripari schierando Smalling e Bove al posto di Angeliño e Bove, cambiando così schema con la difesa a tre.

La Roma è in difficoltà, ma a toglierle le castagne dal fuoco non può essere nient'altro che Paulo Dybala. Al 63' infatti Cristante si guadagna una punizione sui 25 metri, subendo il pestone di Bondo, che costa il giallo al centrocampista del Monza. Sul tiro da fermo è la joya a incaricarsi dell'esecuzione e il suo mancino è perfetto. Arcobaleno a superare la barriera e insaccarsi alla base del palo lontano su cui Di Gregorio non può arrivare, una magia dell'argentino, per fissare il risultato sullo 0-3, che di fatto mette i sigilli alla partita. 

Consapevole della rimonta quasi impossibile, Palladino si gioca il jolly Maldini, il quale va a rilevare un generoso, ma inefficace Dany Mota. Subito il figlio d'arte prova a mettersi in proprio con un bel dribbling, seguito da un ottimo destro respinto però da Svilar. Qualche minuto più tardi è la volta di De Rossi di esaurire le sue sostituizioni, con gli ingessi di Baldanzi e Huijsen, i quali rilevano Dybala e Mancini, quest'ultimo colpito dai crampi. La Roma però è semplicemente inarrestabile e dopo la chance in contropiede fallita da El Shaarawy, per la respinta di Caldirola, sul successivo calcio d'angolo si guadagna la chance del quarto gol. Huijsen viene infatti atterrato in area da Bondo e dopo il check del Var Piccinini comanda il penalty per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Paredes, il cui rigore è perfetto: destro violento e preciso sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Di Gregorio per lo 0-4 che arrotanda ancora di più il punteggio.

Il Monza è coraggioso, insiste e con merito dopo aver guadagnato il cartellino giallo di Cristante e aver visto Palladino spendere i suoi ultimi due cambi con gli ingressi di Akpa Akpro e Donati, per Djuric e Caldirola, trova il gol della bandiera. Un sinistro potente e preciso di Andrea Carboni, che si infila sotto l'incrocio dei pali dove Svilar non può arrivare. Prima rete in Serie A per il terzino, purtroppo per i brianzoli, utile solo a rendere meno pesante il passivo finale. La partita infatti dopo 4 minuti di recupero va a concludersi senza ulteriori sussulti sul risultato di 1-4 per gli ospiti. Il successo spinge la Roma al quinto posto e almeno per una notte dormirà a un punto dalla zona Champions, si ferma invece a quota cinque la striscia di imbattibilità dei brianzoli.

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