Nesta, un avvio in retromarcia. Pinamonti è tornato. E il Genoa sorride

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GENOA

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(3-4-2-1): Pizzignacco 6; Izzo 6 (30’ st Gagliardini 6), P. Marì 6, Caldirola 5; Birindelli 6 (40’ st P. Pereira s.v.), Pessina 5, Bondo 6, Kyriakopoulos 6.5; Maldini 6 (17’ st Caprari 5.5), Dany Mota 5.5 (30’ st Vignato 6); Petagna 5 (17’ st Djuric 5.5). A disp. Turati, Bifulco, Mazza, Forson, Valoti, D’Ambrosio, Carboni, D’Alessandro. All. Nesta 5.5.

GENOA (3-5-2): Gollini 6.5; De Winter 6, Bani 6.5 (45’ Vogliacco 6), Vasquez 6.5; Sabelli 6.5 (17’ st Zanoli 6), Messias 6, Badelj 5.5 (17’ st Thorsby 6), Frendrup 6, Martin 6; Vitinha 6 (17’ st Malinovskyi 6), Pinamonti 7 (23’ st Ekuban 5.5) A disp. Leali, Sommariva, Bohinen, Ekhator, Marcandalli, Accornero, Ahanor, Masini. All. Gilardino 6.5.

Arbitro: Mariani 6.5.

Rete: 45’+7 Pinamonti.

Note: ammoniti Izzo, De Winter, Thorsby, Malinovskyi, P. Marì.

Il Monza cade alla prima nel giardino di casa: passa il Genoa 1-0 sfruttando l’unico vero momento di disattenzione brianzolo. Tra Nesta e Gilardino, grandi amici, è una battaglia tutta tattica: squadre organizzate, non ci sono spazi, Izzo e Vitinha che fanno a sportellate e Bani che sovrasta Petagna. Così a Dany Mota e Maldini manca un appoggio lì davanti.

La calda serata brianzola si sblocca a ridosso dell’intervallo: Petagna di testa chiama alla grande risposta Gollini, che nulla può sulla ribattuta del figlio d’arte in maglia numero 14. Il primo assistente alza la bandierina per un fuorigioco a inizio azione, gol annullato.

Sul ribaltamento di fronte è bella e regolare la girata di testa di Pinamonti su cross di Sabelli: così all’intervallo va in vantaggio il Grifone, con il centravanti arrivato in extremis dal Sassuolo.

Al rientro Petagna manca l’impatto giusto col pallone su un rigore in movimento, poi Thorsby dall’altra parte fa peggio girando a lato.

Nesta cambia modulo, ma si ferma al palo su cross tagliato di Caprari deviato da Vignato, poi il Gila si chiude e blinda 3 punti pesanti tanto così.