QUI MONZA. Palladino medita una retroguardia a 3
Palladino valuta cambiamenti tattici per affrontare il Bologna, con possibili modifiche alla difesa e al centrocampo. Recupero importante di Pessina, mentre Motta è a rischio per infortunio.
Palladino medita di cambiare il Monza per la sfida del Dall’Ara: nel tentativo di sorprendere Thiago Motta e il Bologna, come fece a San Siro con il Milan, dove . Non è escluso che il tecnico passi alla difesa a 4 e al 4-2-3-1 per giocare a specchio sul Bologna, complice la squalifica di Caldirola nel reparto arretrato: dietro, infatti è emergenza, perché oltre a Caldirola è out per infortunio pure D’Ambrosio. Difensori centrali terminati e probabile linea composta Birindelli, Izzo, Marì e Andrea Carboni. Quest’ultimo è l’unica carta schierabile come centrale di sinistra qualora Palladino volesse ripartire dalla difesa a tre. Di certo c’è che il tecnico dei brianzoli recupera una pedina importante: capitan Pessina, che ha scontato con il Napoli un turno di squalifica e ritroverà una maglia da titolare, probabilmente in mediana, al fianco di Gagliardini. Sulla trequarti dovrebbe esserci spazio per Valentin Carboni, Colpani e uno tra Zerbin e Maldini alle spalle di Djuric, con Mota a rischio per problemi fisici.
m. g.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su