Qui Monza. Rui Patricio dopo l’alt a Keylor Navas. E Sensi si avvicina
La questione portiere resta prioritaria per i biancorossi: sullo sfondo c’è sempre Szczesny. In avanti, dopo Maldini, pista Cancellieri
L’inghippo portieri, l’avvicinamento a Sensi, la nuova pista Cancellieri. Dopo l’ufficialità del ritorno di Daniel Maldini, a titolo definitivo fino al 2026 con opzione per un altro anno, i brianzoli sono al lavoro su più tavoli. In attacco, con Valentin Carboni sempre più verso l’Olympique Marsiglia, spunta l’ipotesi Matteo Cancellieri: 22 anni, punta duttile sotto contratto con la Lazio fino al 2027, è reduce da una stagione in prestito all’Empoli da 36 presenze, 4 gol e 3 assist. Non manca la concorrenza, sia in Italia (Como, Parma), sia all’estero (Rennes).
La priorità, comunque, resta coprire la porta: saltata definitivamente la trattativa per Keylor Navas (mancata intesa a livello economico, pur dopo i primi piùche incoraggianti colloqui), Cragno infortunato e Sorrentino “promesso” alla Juve Stabia (ma, per ora, bloccato). Tradotto, servono due innesti: Szczesny è fuori dai piani della Juventus ed è in stand-by, Rui Patricio è un’ipotesi che avanza. Parametro zero come Keylor Navas, l’ex Roma ha esperienza (36 anni) e un curriculum pesante: più di 500 partite in carriera con Roma, Wolverhampton e Sporting, oltre a più 100 partite con la nazionale portoghese. Accostato al Monza anche Matteo Silvestri, peraltro: 33 anni, 17 partite nell’ultima stagione con l’Udinese, ex Hellas Verona, Leeds, Cagliari e Chievo tra le tante. Silvesteri potrebbe peraltro essere coinvolto nell’effetto domino: Consigli (altro nome circolato in ottica biancorossa) attende il Milan che lo valuta come alternativa a Scuffet. In caso quest’ultimo lasci Cagliari, sardi sul portiere dell’Udinese.
Nel frattempo la squadra continua ad allenarsi a Monzello agli ordini di Nesta, con in vista la prossima amichevole con il Sassuolo (domani, ore 17). Con la squadra si sta allenando Stefano Sensi: il centrocampista ex Inter è svincolato e, dopo l’interessamento del Como, potrebbe tornare a essere un giocatore del Monza. Due anni fa, prima nel 3-5-2 di Stroppa come regista, poi nel 3-4-2-1 di Palladino al centro con Rovella (ma anche dietro alla punta), si era messo in luce, nonostante un infortunio che lo aveva messo ko per tre mesi. Il fatto che il 28enne lavori con la squadra promette indubbiamente bene. L.M.
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