A El Shaarawy risponde Caldirola, Monza-Roma finisce 1-1
I giallorossi sprecano il vantaggio e perdono anche El Shaarawy per infortunio
Monza 3 maggio 2023 - La Roma perde ufficialmente il quarto posto in campionato. All'U-Power Stadium finisce 1-1 tra Monza e giallorossi, con il gol di Caldirola, che pareggia il vantaggio romanista, siglato da El Shaarawy. Una partita difficile, in cui i giallorossi perdono per infortunio proprio il faraone nel secondo tempo, mentre Çelik si fa espellere nei minuti finali.
Primo tempo
Novità di formazione da entrambe le parti rispetto alle previsioni della vigilia. Palladino rinuncia a Petagna e schiera Dany Mota punta centrale, supportato da Caprari e Colpani. Mourinho invece tiene Spinazzola, almeno inizialmente, in panchina, con El Shaarawy che andrà a lavorare sulla fascia di sinistra. Solbakken agirà insieme a Pellegrini alle spalle di Abraham, mentre Bove e Cristante saranno i due mediani. Confermata invece la previsione della difesa a tre con Çelik a fare il braccetto di destra accanto a Mancini e Ibanez.
Partono fortissimo i padroni di casa che trovano dopo meno di un minuto il primo tiro in porta. Brutta palla persa da Çelik in fase di costruzione, che lancia Dany Mota in contropiede. Il brasiliano punta Mancini, si sposta il pallone sul sinistro e calcia in porta, Rui Patricio è pronto e devia in calcio d'angolo la sfera. Ancora il Monza nei primi minuti a spingere, con i ragazzi di Palladino che riescono a costruire altre due importanti occasioni da gol prima dello scoccare del 5' di gioco. Prima lo scambio Caprari-Mota-Caprari, porta l'ex giallorosso vicino alla conclusione da pochi passi, sventata dal recupero in extremis di Cristante; poi ci prova Carlos Augusto con la girata da distanza ravvicinata, che esce di poco sulla destra di Rui Patricio.
La Roma prova a guadagnare metri, ma il palleggio giallorosso è impreciso, questo non permette di creare azioni d'attacco realmente pericolose. La prima azione da gol della squadra di Mourinho arriva al 13' sugli sviluppi di calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore brianzola. Cross di Pellegrini che trova la deviazione sul primo palo di Cristante, il riflesso di Di Gregorio respinge il pallone centrale, ma sia Ibanez, sia Solbakken, osservano il pallone senza colpire per il possibile tap-in vincente.
L'ottima azione costruita da fermo dalla Roma dà fiducia alla squadra di Mourinho, in costante crescita. I giallorossi si fanno sempre più ingombranti nella metà campo del Monza, mentre i brianzoli non riescono più a superare la metà campo. Le occasioni degli ospiti aumentano: prima il colpo di testa sempre di Cristante su punizione di Pellegrini, poi il tiro di Zalewski dopo l'azione insistita dei capitolini, entrambe vengono disinnescate senza troppe sofferenze da Di Gregorio, ma sono sintomo di una squadra definitivamente nel match, che ora fa valere il differente valore tecnico in campo.
Le azioni precedenti sono infatti il preludio al vantaggio romanista al 24'. Dopo la rimessa dal fondo Di Gregorio si addormenta col pallone ai piedi e se lo fa rubare da Abraham. La sfera schizza tra i piedi di El Shaarawy, la cui prima conclusione in porta viene murata da Pablo Marí, ma sulla seconda i difensori del Monza non possono nulla, Roma in vantaggio a Monza, è 0-1 all'U-Power Stadium. Serve qualche minuto alla squadra di Palladino per metabolizzare il gol subito, ma al 31' ecco la palla gol dei brianzoli. Mota riceve al limite dell'area, vince un rimpallo e conclude di destro a incrociare, con il pallone che sibila a fil di palo sulla destra di Rui Patricio, uscendo di pochissimo.
Il Monza trova però il pareggio sul finire di primo tempo, con un super gol di Caldirola. Calcio di punizione di Colpani da trequarti campo. Il pallone alto è servito per il numero 5 del Monza sul secondo palo, che colpisce di piatto sinistro al volo, insaccando la palla sotto la traversa della porta difesa da Rui Patricio. Un pareggio che coglie i giallorossi di sorpresa, visto che dopo il gol del vantaggio stavano gestendo bene i ritmi di gioco. Finisce in parità il primo tempo sul risultato di 1-1, con l'ammonizione di Ciurria unico evento importante degli ultimi 10' di prima frazione.
Secondo tempo
La ripresa si apre con un volto nuovo in campo per il Monza: Ciurria viene spostato sulla trequarti, mentre Colpani lascia il posto a Birindelli. Proprio come nella prima frazione parte fortissimo la squadra di casa. Dopo meno di due minuti è Carlos Augusto ad avere una conclusione da ottima posizione sul mancino. Il tiro potente e rasoterra viene toccato da Rui Patricio in calcio d'angolo, con il pallone che sfiora il secondo palo dopo la deviazione del portiere portoghese. È la migliore azione brianzola, nei primi 10' della ripresa, tutti di marca biancorossa. La Roma prova a scrollarsi di dosso un atteggiamento tutt'altro che impeccabile in avvio di secondo tempo, ma la pressione non è efficace come nella prima frazione. Arrivano così un paio di interventi in ritardo, che costano due cartellini gialli agli uomini di Mourinho: prima Cristante e poi Pellegrini, finiscono sul taccuino di Chiffi.
Il tecnico giallorosso non è contento dell'approccio dei suoi e prova a cambiare volto alla propria squadra al 60', escono un pessimo Solbakken e Zalewski, per fare posto a Camara e Spinazzola. L'esterno azzurro va ad occupare la fascia di sinistra, mentre a destra si sposta Çelik. Abbassato in difesa Cristante, mentre il centrocampista guineano va a posizionarsi nel ruolo di mediano accanto a Bove. Cambia anche il Monza, con Valoti che va a rilevare Caprari, mentre Machin prende il posto di Rovella. Cambia ancora la Roma qualche minuto più tardi, per colpa dell'ennesimo infortunio in questo momento di stagione: rimane a terra El Shaarawy, che esce in lacrime sostenuto dallo staff medico giallorosso, al suo posto c'è il giovane classe 2003 Volpato.
La partita in questo secondo tempo è noiosa. Le due squadre non riescono più a trovare la profondità facilmente e il gioco si concentra principalmente nella fase nevralgica del campo, con tanti errori di gestione da una parte e dall'altra. La Roma mantiene il predominio territoriale, ma è incapace di creare problemi alla porta di Di Gregorio. Al 77' ci prova Abraham, che dopo una serie di palleggi prova a girare verso la porta, conclusione però centrale che non crea problemi al portiere del Monza. Mourinho va a caccia di altre soluzioni dalla panchina, schierando anche Tahirovic, che prende il posto di Bove.
Aumenta la tensione nei minuti finali, ma non accenna migliorare la situazione di confusione di gioco da parte di entrambe le squadre. Vengono ammoniti Çelik e Izzo per una scaramuccia dopo una rimessa laterale, poi cartellino giallo per la scivolata dura di Pessina su Ibanez. Ma per vedere un'occasione da gol nel secondo tempo bisogna aspettare il 93'. Calcio di punizione di Pellegrini inizialmente respinto dalla difesa, finisce tra i piedi di Tahirovic. Il bosniaco crossa morbido e trova la deviazione aerea di Ibanez, super parata di Di Gregorio a negare il nuovo vantaggio romanista. Le squadre sono stanche, come testimonia il fallo ingenuo di Çelik, che, già ammonito, rimedia il secondo giallo e lascia la Roma in dieci negli ultimi due minuti di recupero. Sul lancio dalla punizione, il pallone arriva tra i piedi di Carlos Augusto che a tu per tu con Rui Patricio, colpisce il portiere lusitano in uscita. Salvataggio che vale un punto da parte dell'estremo difensore romanista. È l'ultima occasione prima del triplice fischio di Chiffi, che sancisce l'1-1 definitivo tra Monza e Roma.
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