Napoli-Bologna 3-0, Conte: "Abbiamo battuto una signora squadra. I ragazzi mi sono piaciuti"

Il tecnico dei partenopei ha commentato il succeso sui rossoblù

25 agosto 2024
Conte (ANSA)

Conte (ANSA)

Napoli, 25 agosto 2024 – Arriva tra le mura amiche del Maradona la prima vittoria del Napoli targato Antonio Conte. Gli azzurri hanno infatti fatto tesoro del pesante ko patito all’esordio in campionato contro l’Hellas Verona e hanno travolto con un altrettanto rotondo 3-0 il Bologna. Un Bologna che soprattutto nel primo tempo ha cercato di costruire con ordine e disciplina: al possesso palla (61% finale), i rossoblù non hanno però abbinato un’adeguata mole di palle gol ed efficacia sotto porta: l’unica degna di nota di marca felsinea è stata quella capitata a Castro a metà del primo tempo. Ben diversa la concretezza dei padroni di casa che proprio sul finire della frazione d’apertura, dopo aver colpito una traversa, hanno sbloccato la situazione con Di Lorenzo, imbeccato da un assist al bacio di Kvaratskhelia. L’1-0 ha facilitato il compito degli azzurri che poi nel finale hanno chiuso i conti con le reti di Kvaratskhelia, fresco di paternità, e Simeone. Un successo che ha rasserenato anche l’animo di un Antonio Conte tanto deluso e arrabbiato una settimana fa dopo Verona quanto raggiante e rilassato questa sera, ai microfoni di DAZN: “L’atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto, contro un’ottima avversaria come il Bologna, che l’anno scorso non a caso ha raggiunto la Champions, molto fisica, organizzata. Abbiamo vinto una partita contro una signora squadra e questo ci deve dare fiducia, autostima e far capire che uniti si può fare tanto. È una vittoria importante al netto dei tre punti. I tre punti sono relativi. Non vincevamo da tanto tempo in casa. Avevo chiesto al Maradona di fare il Maradona e i tifosi sono stati il dodicesimo e il tredicesimo uomo in campo. Per noi diventano fondamentali. I ragazzi oggi hanno offerto una prestazione al di là delle loro qualità, mettendo cuore, carattere, determinazione. Si sono aiutati l’un con l’altro. Penso che questo sia quello che vogliono vedere i nostri tifosi”. Importante anche il fatto di aver ritrovato la compattezza difensiva e non aver subito reti: “Venivamo da un secondo tempo a Verona disastroso, nel quale non eravamo di fatto scesi in campo, dopo un primo tempo in cui avremmo sicuramente meritato di più. Ho detto anche in settimana e in conferenza stampa prepartita che il fatto che è arrivato subito questo cazzotto forte ci ha dato qualcosa e fatto capire che se vogliamo dimenticare determinate cose del passato dobbiamo stare al centro del campo. Sul ring i cazzotti si prendono ma bisogna anche saperli dare. L’importante è stare in piedi e lottare per poi vedere chi rimane alla fine”. Sulla squadra: “Ho grande fiducia nel gruppo storico di questi ragazzi. Ho voluto che rimanessero qui a Napoli. Ci lega veramente un qualcosa di indissolubile. Sono ragazzi perbene, che si allenano tanto. Ero il primo ad essere dispiaciuto dopo Verona, perché erano riemersi dei brutti scheletri. È stata una settimana bella tosta, in cui però siamo riusciti a compattarci e abbiamo capito che dobbiamo essere un corpo unico perché singolarmente non si va da nessuna parte e che lavorando insieme possiamo toglierci delle soddisfazioni”.

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