De Laurentiis, indagine chiusa per la compravendita di Manolas. Nuove accuse per il presidente del Napoli
Per gli inquirenti romani si tratta di “falso in bilancio”, l’acquisto del difensore greco risale al 2019. Gli avvocati: chiarirà tutto
Napoli, 5 novembre 2024 – Nuova accusa per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Gli inquirenti della Procura di Roma hanno chiuso le indagini e depositato gli atti, passo che in genere prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, rispetto all'acquisto del difensore Kostas Manolas, dalla Roma, nel calciomercato estivo del 2019. Per questo movimento di mercato il produttore cinamatografico sarebbe accusato di “falso in bilancio”.
La nuova contestazione rientra nell'indagine su presunte plusvalenze fittizie legate alla trattativa riguardo il bomber Victor Osimhen, comprato dal Lille nel 2020. Un giocatore diventato poi uno degli uomini da scudetto di Spalletti.
Nel gennaio scorso anche per questa vicenda i pubblici ministeri avevano chiuso le indagini. I difensori del manager cinematografico, al vertice della squadra partenopea, hanno annunciato che che il loro assistito è pronto a farsi ascoltare dai magistrati al fine di chiarire l'intera vicenda.
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