Napoli-Como, Conte: "Non avrei mai pensato a un inizio stagione del genere"

Per la prima volta il tecnico azzurro si sbilancia e lo fa dopo il tris rifilato ai lariani anche grazie alle mosse dalla panchina: "Neres determinante, ma faccio i complimenti anche a Politano"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
4 ottobre 2024
Antonio Conte (Ansa)

Antonio Conte (Ansa)

Napoli, 4 ottobre 2024 – Prima McTominay dopo appena 25'' e poi la grande paura nel segno delle tante chance costruite dal Como, compresi il palo centrato da Paz e il pareggio firmato da Strefezza: poi la riscossa del Napoli con il rigore trasformato da Lukaku e il tris calato da Neres, per un 3-1 finale che, in attesa delle altre partite di giornata, lancia il primo vero tentativo di fuga proprio a ridosso di una sosta che assumerà contorni dolcissimi a Fuorigrotta.

Le dichiarazioni di Fabregas

Alla gioia azzurra fa da contraltare la delusione di Fabregas, che insieme alla sua squadra lascia il Maradona con un pugno di mosche in mano e tanti rimpianti. "Abbiamo iniziato bene, mantenendo la nostra identità di gioco, caratterizzata da possesso, qualità e idee. Poi nel secondo tempo, con un errore in fase di costruzione, ci siamo complicati la vita ed è cambiato tutto. La colpa non è solo di Sergi Roberto: prima di quella palla persa - continua il tecnico spagnolo - abbiamo gestito male una rimessa laterale e da lì è scaturito l'episodio che ha cambiato la partita". Insomma, il confine tra costruzione e 'distruzione' dal basso è spesso labile nel calcio moderno propugnato da molti allenatori: tra essi c'è Fabregas, che punta il dito su ciò che non ha funzionato al Maradona senza però fare drammi. "I ragazzi sono ancora giovani e devono imparare a gestire meglio certe situazioni. In alcuni momenti della partita dobbiamo essere più cattivi, ma oggi per 60' siamo stati superlativi. Poi, dopo il rigore, la stanchezza si è fatta sentire. A quel punto - conclude lo spagnolo - il Napoli, forte della sua rosa, ha cominciato a spingere sempre più forte, chiudendo la partita".

Le dichiarazioni di Conte

Di ben altro umore Conte, che per sua stessa ammissione si gode una sosta oltre ogni più rosea aspettativa. "Abbiamo fatto il nostro dovere e forse anche ben oltre, perché se mi avessero parlato di un rendimento così probabilmente non ci avrei creduto. Tutto però è merito del lavoro che abbiamo fatto e che stiamo facendo grazie alla disponibilità dei ragazzi, che sanno di avere una grande pressione dettata da una piazza molto esigente come questa". La forza del Napoli capolista è la profondità di un roster in cui le seconde linee entrano e spaccano la partita. Un nome su tutti: Neres, ormai non una novità. "Il suo impatto è stato importante e sono queste le cose che mi danno più soddisfazione, perché significa che il livello della competizione interna si alza ed è un bene per tutti. Voglio però fare un elogio anche a Politano, che ho trovato molto più maturo rispetto a quando l'ho allenato all'Inter". Insomma, ci sono coccole per tutti e non potrebbe essere altrimenti dopo un andamento simile. "I giocatori stanno crescendo e questo è fondamentale. Le risposte che ricevo, come quelle di stasera, mi lasciano veramente soddisfatto".

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