L'Hellas Verona rialza la testa e sbanca 3-2 il Tardini di Parma
In rete Coppola, Sarr e Mosquera. Vana, per gli emiliani, la doppietta di Sohm
Parma, 15 dicembre 2024 – Ruggito d’orgoglio dell’Hellas Verona che, dopo quattro sconfitte di fila, ritrova la via del successo sbancando il Tardini di Parma 3-2. Tre punti che permettono agli scaligeri di respirare e riacciuffare in classifica proprio gli emiliani, rinsaldando anche la posizione di mister Paolo Zanetti sulla panchina veronese. Sono bastati 5’ per capire che il Verona oggi avrebbe fatto sul serio: tanto è servito a Coppola per insaccare di testa il vantaggio esterno. Il Parma ha però mostrato grande carattere e ha immediatamente reagito pareggiando i conti con Sohm al 22’ e nella ripresa, grazie anche ai cambi operati da Pecchia, ha cercato di alzare ulteriormente i giri del motore, ma proprio nel momento migliore dei padroni di casa è arrivato il 2-1 veronese, sugli sviluppi di una ripartenza finalizzata da Sarr sul secondo assist di serata di Harroui, poi uscito per infortunio. Non pago, l’Hellas ha continuato a spingere e ha calato anche il tris con il neoentrato Mosquera, ma nel finale ha dovuto proteggersi dal ritorno dei padroni di casa che proprio al 90’ hanno accorciato le distanze grazie al secondo gol di Sohm, rendendo più frizzanti i 5’ di recupero ma non riuscendo poi a completare la rimonta.
Primo tempo
Bruciante l’avvio dell’Hellas che non perde tempo e scende in campo con grande ferocia agonistica e già dopo 5’ crea la prima occasione con Sarr che, lanciato a tu per tu con Suzuki viene fermato dall’intervento provvidenziale di Valeri che si rifugia in corner. È però proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo seguente che arriva il vantaggio scaligero: a griffarlo è Coppola che raccoglie il cross di Harroui e di testa beffa Suzuki. Per gli emiliani piove sul bagnato quando, appena un minuto più tardi Estevez è costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio e a lasciare il posto ad Haj Mohamed. L’Hellas fiuta il colpo e al 10’ crea anche l’opportunità per raddoppiare con Harroui, il quale manca il giusto appuntamento con il pallone sul cross basso e teso di Lazovic. Tirato un sospiro di sollievo, gli emiliani hanno la forza di reagire e all’11’ replicano con la conclusione da posizione leggermente defilata di Man, su cui Montipò sa farsi trovare pronto. Un primo guizzo che fa aumentare la fiducia dei padroni di casa, i quali al 22’ riescono a pareggiare i conti grazie al gol di Sohm che in area ribatte in rete la respinta della difesa su una precedente conclusione velenosa di Bonny. Il gol dello svizzero riequilibra un match giocato a ritmi alti che però nella seconda parte dei 45’ iniziali non regala ulteriori e particolari emozioni, ma soltanto parecchia imprecisione in fase di costruzione su entrambi i fronti.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo, Pecchia opta per un doppio cambio inserendo Keita ed Almqvist che si presenta in partita sfiorando al 46’ il vantaggio emiliano con una stilettata che finisce di poco alta sopra la traversa. Nel momento probabilmente migliore per la squadra di Pecchia, che cerca di fare la partita, arriva però la rete del 2-1 dell’Hellas, firmata da Sarr che, al culmine di una ripartenza, riceve il secondo assist di serata di Harroui, anticipa Delprato e insacca il vantaggio. Il centrocampista olandese, dopo aver vestito i panni del suggeritore, al 64’ prova a vestire anche quelli del finalizzatore e, all’apice di un’azione del tutto simile a quella del 2-1, non trova per un soffio la porta su suggerimento di Lazovic non inquadra la porta. In questo tentativo, il giocatore dell’Hellas rimedia però un problema al ginocchio ed è costretto a uscire per far spazio Mosquera, che entra in campo assieme a Daniliuc e Livramento. Nel Parma invece dentro Hinaut per Leoni, ma è Man al 70’ a divorarsi il pari con un con una staffilata che sfila di poco sul fondo. Un errore pagato con un prezzo altissimo dagli emiliani, perché il Verona in contropiede è molto velenoso e al 75’ non perdona grazie proprio alle sue forze fresche: Suzuki riesce a neutralizzare il tiro di Livramento, sfuggito alla non impeccabile marcatura di Balogh, ma nulla può sulla ribattuta in rete di Mosquera. La rete del colombiano non basta però per mettere a riparo da rischi l’Hellas che sfiora il poker con il tiro a giro di Belahyane ma nel finale capitola nuovamente perché Sohm, dovo aver fallito una buona opportunità nel cuore dell’area all’88’, accorcia le distanze 2’ con un rasoterra dal limite, che si incastona nell’angolino alla destra di Montipò. I 5’ di recupero rimasti non bastano però agli emiliani a riportare in parità il match che al triple fischio di Sozza si chiude sul 2-3.
Il tabellino
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Balogh, Leoni (dal 65’ Hinaut), Valeri; Sohm, Estevez (dall’8’ Haj Mohamed e dal 77’ Benedyczak); Man, Hernani (dal 45’ Keita), Cancellieri (dal 45’ Almqvist); Bonny. All. Pecchia
Hellas Verona (3-5-1-1): Montipò; Ghilardi, Coppola, Dawidowicz; Tchatchoua, Belahyane, Harroui (dal 65’ Mosquera), Duda, Lazovic (dal 65’ Daniliuc); Suslov (dall’85’ Silva); Sarr (dal 65’ Livramento). All. Zanetti
Marcatori: Coppola (Verona 5’), Sohm (Parma 19’ e 90’), Sarr (Verona 57’), Mosquera (Verona 75’).
Note – Ammonizioni: Hernani, Coppola, Duda, Faraoni.
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