Aquilani e il progresso nerazzurro. "Vedo significativi miglioramenti. Presto tutto diverrà... automatico»

Il tecnico del Pisa presenta il match di oggi con il Bari fra giocatori recuperati e qualche dubbio di formazione "Dovremo stare concentrati e attenti contro una grande squadra. Dovremo fare una grande partita".

di MICHELE BUFALINO -
16 settembre 2023
"Vedo significativi miglioramenti. Presto tutto diverrà... automatico"

"Vedo significativi miglioramenti. Presto tutto diverrà... automatico"

Dopo essere stati ‘rimandati a settembre’ i nerazzurri adesso sono già di fronte alla loro prima verifica. Così Alberto Aquilani, fresco di master Uefa Pro, è chiamato a fare punti tra le mura amiche dell’Arena Garibaldi, interrompendo un digiuno che dura dal marzo scorso. I giorni di pausa per le nazionali sono serviti per mettere a frutto, una volta per tutte, i concetti del tecnico, oltre a recuperare gli infortunati. Aquilani è fiducioso, ma ottenere i tre punti non sarà facile contro una squadra che arriva all’Arena da imbattuta, ma anche da finalista uscente degli scorsi playoff. "Incontriamo una squadra importante – dichiara Aquilani –. Dovremo stare concentrati e attenti. Dovremo fare una grande partita, ponendo il focus su di noi e la nostra identità".

Uno dei temi più importanti è quello di un’infermeria finalmente svuotata, anche se non tutti saranno pronti per scendere in campo dal primo minuto: "Piano piano stiamo recuperando tutti – prosegue il tecnico –, ma faremo alcune valutazioni all’ultimo momento. Torregrossa è recuperato, ma occorrerà un occhio più approfondito anche in relazione al suo storico. Vignato ha qualità importanti ed è già pronto per giocare, mentre Esteves sta crescendo, mi auguro di vederlo in campo presto perché mi piace molto. Barberis è pronto e ha raggiunto un livello tale per cui potrebbe anche giocare contro il Bari".

C’è poi chi è recuperato ma non è detto che potrà essere della partita: "Ci sono giocatori che vengono da infortuni particolari e lunghi, qualcuno non potrà ancora giocare – spiega Aquilani –. Non c’è solo la guarigione clinica ma bisogna raggiungere anche a un livello di forma accettabile". L’allenatore del Pisa è soddisfatto specialmente del lavoro svolto in queste due settimane di lavoro a San Piero a Grado: "Il nostro è un lavoro che ha bisogno di essere assimilato e il rischio è che molti concetti possano essere soverchianti – prosegue l’allenatore Aquilani –. Arriverà il punto in cui tutto diventerà automatico, ma vedo un progresso importante. Vedo i ragazzi pronti e determinati a voler fare risultato". L’allenatore del Pisa si aspetta molto soprattutto da Arena, il giovane talento che, contro la Sampdoria, ottenne sia il titolo di miglior giocatore della seconda giornata, sia quello di miglior gol. "Arena non deve accontentarsi – lo incoraggia Aquilani –. Ha fatto tanta gavetta, ma ciò che gli voglio far capire invece è che non basta, voglio vedere una mentalità da giocatore che sappia sfruttare qualità importanti sopperendo a una fisicità non così elevata. E’ a Pisa perché ha delle potenzialità e delle qualità".

La formazione sembra praticamente scritta. In difesa le scelte di Aquilani saranno quasi obbligate. Con Nicolas tra i pali ci saranno probabilmente Barbieri e Beruatto sulle fasce, con Leverbe e Canestrelli al centro vista la squalifica di Hermannsson. A centrocampo il rebus è su chi si troverà a fianco di Miguel Veloso. La logica dice Marius Marin, ma occhio a qualche sorpresa, come un possibile riadattamento di Valoti, visto e considerando i tanti minuti sulle spalle di Nagy in nazionale. Sulla trequarti qualcuno dovrà cedere il passo tra Arena, Vignato, Valoti e D’Alessandro, mentre è molto probabile l’impiego dal primo minuto di Moreo con Mlakar che, dopo le tante fatiche dalle nazionali, potrebbe partire dalla panchina.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su