Aquilani e la cura dell’ottimismo. "Possiamo vincere a mio modo. E ci manca davvero pochissimo»

Il tecnico e la vigilia del match con il Palermo: "Sì, le mie idee calcistiche sono applicabili alla Serie B. Vedo una squadra comunque in crescita e i giocatori mi danno fiducia. I risultati ci fanno soffrire".

di SAVERIO BARGAGNA -
16 dicembre 2023
"Possiamo vincere a mio modo. E ci manca davvero pochissimo"

"Possiamo vincere a mio modo. E ci manca davvero pochissimo"

"Sono convinto che in Serie B si possa vincere anche con il nostro modo di interpretare le partite". E ancora: "Ci manca poco, anzi pochissimo anche per ottenere risultati". E, di nuovo: "So esattamente come possiamo vincere ma so anche come possiamo perdere. Siamo consapevoli delle nostre qualità, ma anche dei nostri difetti. Ma dirò di più, se fossi convinto che con un altro sistema di gioco le vincessimo tutte, allora non esiterei a cambiare. Ma, purtroppo, non esistono tattiche migliori a priori e allora noi vogliamo perseguire per questa strada".

Pur non esagerando con l’ottimismo, ma mantenendo i piedi ben saldi per terra, Aquilani invoca un pensiero diverso "anche se adesso vediamo tutto nero". Una difesa del lavoro e della propria squadra che il tecnico nerazzurro declina in questi termini: "Tutti gli indicatori sono in crescita. Vedo una squadra più consapevole e ci manca davvero poco per fare il salto di qualità e fare punti. Dobbiamo fare solo qualcosa in più. Che cosa? Determinazione nel cercare un gol in più, tenacia nel non concedere una rete agli avversari. Ma, attenzione, non sto parlando di impegno o sacrificio: questa squadra, ne sono certo, ci mette tutto quello che ha. A Catanzaro, per esempio, abbiamo giocato una partita fra le migliori dell’anno, ma sono i risultati che non ci soddisfano e l’autogol di Marin è lo specchio del momento".

Aquilani conosce bene le regole del gioco e anche i rischi dell’allenatore, anche quello di essere esonerato: "Ma non penso a questo, devo soltanto rimanere concentrato sul campo e sulla partita di Palermo. Veniamo da una sconfitta che ci ha fatto ripiombare nel ‘mood’ negativo. Ma ci siamo già passati nelle scorse settimane. Vedo una società presente e giocatori che mi seguono e sento la massima fiducia di tutti. Altrimenti sarebbero guai. Invece siamo tutti centrati".

Quindi sul Palermo: "Tutti avremmo messo i siciliani come la squadra che si è rinforzata di più in questa stagione. Sarà quindi una gara difficile. Detto questo vogliamo andare in Sicilia a fare la gara senza metterci ‘dietro’ e sperare di vincerla magari con un contropiede". Anche se, in Serie B, si ottengono punti anche in questo modo: "Senza dubbio, lo so bene. Ma sono assolutamente certo che, anche in questa categoria, si possa fare bene anche ricercando un’altra tipologia di manovra e impostazione".

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