Aquilani, timone non più così saldo. Dionigi e Mignani alla finestra

La dolorosa sconfitta con lo Spezia ha messo davvero in discussione il mister. Le voci di mercato

di MICHELE BUFALINO -
3 febbraio 2024

La testa al campo e il silenzio, mentre all’orizzonte c’è una serie di appuntamenti importanti, difficili e per i quali fallire non è più un’opzione, per non rischiare di essere fagocitati in classifica. Il Pisa di Alberto Aquilani si prepara alla sfida di Cosenza, la prima di un calendario che vedrà i nerazzurri successivamente contro Sampdoria, Parma, Venezia, Modena e Cittadella, con una domanda: quanto potrebbe durare la fiducia nei confronti dell’ex allenatore della Fiorentina Primavera da parte dei dirigenti? Nelle scorse ore sono anche emerse le prime voci di un possibile avvicendamento in panchina, se non arriverà un risultato positivo nelle prossime gare.

Si parla di contatti con Davide Dionigi, ex tecnico di Cosenza, Brescia, Ascoli e Cremonese, ma anche di Michele Mignani, esonerato a ottobre dal Bari dopo 2 anni e mezzo in Puglia, ma già arruolabile in virtù del nuovo regolamento del tesseramento allenatori esonerati nella stessa stagione. Entrambi avrebbero seguito il Pisa all’Arena Garibaldi e in trasferta nelle ultime settimane, presenziando allo stadio. Al momento la fiducia dei dirigenti è per Alberto Aquilani, mai messo in dubbio dai vertici societari: "Aquilani non rischia. Sarebbe sbagliato, se si crede in un progetto, scaricare la colpa su persona", disse Giovanni Corrado a fine ottobre scorso, quando i nerazzurri erano nel corso della prima crisi di risultati. Lo stesso allenatore del Pisa era intervenuto su questo tema: "Ho la fiducia della società, ma sono anche consapevole che l’allenatore è il primo responsabile se non arrivano i risultati".

La proprietà del Pisa con Aquilani ha avviato un progetto per il medio-lungo termine, con un contratto biennale e, per stessa ammissione della società, non è stato preso per vincere subito il primo anno. Tuttavia i nerazzurri, dopo 22 partite, continuano tra alti e bassi. Se la scelta inoltre è stata quella di dare fiducia al tecnico, sarebbe stato opportuno accontentare l’allenatore con giocatori più funzionali ma, specialmente in difesa. Attualmente il Pisa si trova al tredicesimo posto con 26 punti, 25 gol segnati e 27 subiti, ma soli 11 punti conquistati in casa, terzo peggior risultato di tutto il campionato. Fino a questo momento sono stati 13 gli esoneri nel torneo cadetto in questa stagione. Solo Catanzaro, Cittadella, Cosenza, Modena, Palermo, Parma, Reggiana, Sampdoria, Venezia e Pisa non hanno cambiato guida tecnica.

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