ARENA. Lavori al Curvino, il cantiere continua. Biondi (Pd): "Merito della Curva non del Comune»
Lavori al curvino dell'Arena Garibaldi per adeguamento antisismico completati. Consigliere comunale critica amministrazione per ritardi e mancanza di volontà.
In queste ore si stanno completando i lavori al curvino dell’Arena Garibaldi con il montaggio delle travi d’acciaio, un rinforzo necessari per adeguare quella parte di stadio ai parametri antisismici. L’obiettivo è quello di avere il settore pronto per la sfida dell’1 aprile contro il Palermo. Intanto il consigliere comunale del PD Marco Biondi è intervenuto in merito alla questione dell’aumento di capienza della Curva Nord. "Mi viene data ragione - dichiara Biondi -, confermando la correttezza di quanto chiedevo da tempo. Il 4 dicembre protocollai e presentai in consiglio comunale durante la discussione sul bilancio un ordine del giorno con il quale chiedevo di ridare una capienza adeguata alla curva, circa 4000 posti". Biondi ribadisce di avere avuto non pochi ostacoli: "Il voto della maggioranza fu contrario, sostenendo che il costo per l’adeguamento del curvino non era sostenibile e non programmabile - svela il consigliere dei dem -. Quindi non è vero quanto sostenuto in questi giorni dalla maggioranza che l’intervento era stato valutato a novembre quando si è registrata la chiusura parziale della gradinata". Il consigliere ricostruisce tutti gli avvenimenti degli ultimi mesi e le colpe, a suo dire, da parte dell’amministrazione comunale: "le infiltrazioni in gradinata, come sottolineato dal presidente Corrado, furono rilevate solo perché venne fatto un sopralluogo per il tabellone luminoso e non per una corretta manutenzione del bene da parte del Comune". Biondi prosegue: "I lavori sono stati decisi da questa amministrazione solo dopo la giusta protesta dei gruppi organizzati della curva nord - continua il consigliere". Biondi ammonisce ancora l’amministrazione: "La realtà è che non c’era stata una volontà precisa di sistemare il curvino altrimenti l’amministrazione non avrebbe parlato di cifre oltre il milione quando poi nel concreto si è speso 100mila euro - conclude Biondi -. Sono felice e soddisfatto perché i lavori permettono il rientro del tifo, ma rammaricato perché potevano essere fatti prima senza attendere questi mesi".
Michele Bufalino
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