Ascoli cartina tornasole

Quanto si giocherà Aquilani? Dalle parole di Corrado fiducia nel progetto totale

22 dicembre 2023
Ascoli cartina tornasole

Ascoli cartina tornasole

La sfida contro l’Ascoli sarà un vero e proprio scontro salvezza per il Pisa. A dirlo è la classifica: i nerazzurri sono appena due punti sopra i marchigiani che, a quota 16 ha lo stesso bottino dello Spezia terzultimo. A questo punto, l’interrogativo è lecito, quasi dovuto: quanto si gioca Aquilani sabato?

Partiamo da un presupposto: l’esonero non è la soluzione a tutti i mali. Nel calcio moderno, però, è sempre l’allenatore a pagare una situazione negativa: di questo Aquilani è ben conscio. Poca concretezza, errori pagati a caro prezzo, qualche espulsione di troppo: sono tanti i fattori che hanno portato i nerazzurri nella peggior zona della classifica, non imputabili a una sola persona. Ma c’è un dato a sostegno dell’allenatore: a differenza di quanto accaduto con Maran, è in controllo totale del gruppo, e il gruppo lo segue. Un mutuo rispetto e una volontà di proseguire, esternata più volte da ambo le parti, con, nella pancia del Barbera, Aquilani che per la prima volta si è davvero sbottonato sulla situazione: "Allucinante, non esiste che questa squadra si trovi in questa posizione…".

E allora come mai questa difficoltà nel trovare i risultati? Forse la richiesta di Aquilani è troppo elevata per la rosa, che probabilmente non ha le caratteristiche per eseguirla. Da parte della società, seguendo anche le parole di Corrado, la fiducia nel progetto biennale è totale, e la panchina al momento non sembra essere nemmeno traballante. Mentre i tempi per raccogliere i frutti del progetto si allungano, la classifica richiede risultati subito. Sospesi i discorsi del "Serie A se, quando…", l’imperativo è mantenere il patrimonio garantito dalla B. Considerando le squadre che hanno deciso di cambiare tranne il Como che viaggia in lidi migliori, è sembrato risultare una scelta vincente a Brescia, a Lecco e a Terni, dove Breda ha rivitalizzato la squadra, e ad Ascoli, con un esperto come Castori, senza però avere ancora raggiunto la zona salvezza. Bari e Feralpi invece non sembrano avere annullato i problemi con la differente guida tecnica. Senza dubbio il Pisa finirà il proprio 2023 con Aquilani in panchina, ma se dovesse farlo nelle ultime tre posizioni, con una rosa composta da giocatori non abituati a giocare per salvarsi, allora l’allenatore potrebbe perdere il controllo del timone, e la barca navigare in acque pericolose.

Lorenzo Vero

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