Battuta d’arresto, ma la classifica non cambia. E se fosse un campanello d’allarme?

La prima rete subita dopo la punizione per il fallo di Touré. Nella ripresa vicini al pareggio, ma un errore in disimpegno porta al raddoppio

30 settembre 2024
Battuta d’arresto, ma la classifica non cambia. E se fosse un campanello d’allarme?

Maistro è stato atterrato dopo un fallo evitabilissimo commesso da Touré (. Foto del giocatoreAlive. ) al limite dell’area

di Michele Bufalino

PISA

Una battuta d’arresto temporanea o un grosso campanello d’allarme? E’ la grande domanda che esce dalla peggior partita della stagione per i nerazzurri. Esce sconfitto dal difficile campo di Castellamare di Stabia il Pisa di Inzaghi, sotto i colpi di una più concreta Juve Stabia. Lo Sporting Club non è mai stato veramente in partita, ad eccezione di una ventina di minuti della ripresa, non riuscendo a prendere le misure a un’avversaria che, tra le mura amiche, ha dominato per larghi tratti del match. Occasione persa per andare a +6 in classifica, ma comunque i nerazzurri restano con tre lunghezze di vantaggio sullo Spezia. La prima rete somiglia a tutte quelle subite fino a questo momento in campionato. Maistro viene atterrato dopo un fallo evitabilissimo commesso da Touré al limite dell’area. La conseguente punizione dello stesso numero 37 però si stampa sul palo, ma sulla respinta Beruatto si perde la marcatura di Varnier che, sul tap in non sbaglia e porta in vantaggio i suoi per il proverbiale gol dell’ex che va ad esultare sotto la curva del Romeo Menti. E’ la seconda volta, dopo il gol preso alla prima giornata contro lo Spezia, che i nerazzurri vanno sotto in campionato. Alla fine del primo tempo il Pisa aveva il 29% di possesso palla, zero tiri e zero calci d’angolo, con statistiche impietose. Lo sguardo di Canestrelli che redarguisce i suoi dopo l’ennesimo corner per gli avversari alla fine della prima frazione, la dice lunga sulle difficoltà della squadra. Nella ripresa Inzaghi decide di togliere Beruatto e Touré, apparsi non del tutto centrati. Specialmente il tedesco, schierato come sottopunta accanto a Moreo, non rende e si trova in netta difficoltà. Angori e Vignato, subentrati ai due, provano a dare una scossa anche dopo un discorso rivelatosi efficace da parte del tecnico. Al rientro dagli spogliatoi però i primi minuti sono ancora tutti per le Vespe, ma il Pisa riesce per una ventina di minuti a riprendere in mano la situazione. La sfuriata nerazzurra produce 7 tiri di cui 2 in porta con Bonfanti (in due occasioni) e Moreo, vicinissimi alla rete del pareggio. Dopo il 70’ però il Pisa cala e arriva anche il secondo gol su azione subito in questo torneo. Un errore in disimpegno innesca il contropiede di Piscopo che trova Artistico solo all’interno dell’area di rigore. Così il numero 90 non perdona segnando la rete del raddoppio che chiude i conti. Il Pisa non riesce più ad essere pericoloso e si infrange così sotto i colpi della Juve Stabia. Una sconfitta che deve far riflettere anche sulla situazione atletica dei calciatori. Ora la testa va al Cesena per la sfida casalinga di sabato, poi sarà di nuovo sosta.

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