Bentornato maestro Barberis. Regista subito al centro del gioco

Personalità, rapidità di pensiero e pulizia di esecuzione: subito una buona prestazione a Reggio Emilia

28 settembre 2023
Bentornato maestro Barberis. Regista subito al centro del gioco

Bentornato maestro Barberis. Regista subito al centro del gioco

Personalità, rapidità di pensiero, pulizia di esecuzione: in questi tre fattori possiamo racchiudere la prestazione di Andrea Barberis sul prato del "Mapei Stadium". Al netto dei molti aspetti positivi lasciati in eredità dalla sfida di martedì sera, indubbiamente sul gradino più alto di un podio figurato c’è la bellissima notizia del ritorno in campo del centrocampista nato 29 anni fa a Genova. Prima di tutto per la salute, e di conseguenza la carriera, di un uomo che nel corso di alcune lunghissime settimane estive era finita sotto la lente d’ingrandimento dello staff sanitario nerazzurro. Dopo aver risolto queste spinose problematiche, l’ex regista del Monza si è messo a lavorare ventre a terra per recuperare nel minor tempo possibile il divario di condizione fisica accumulato nei confronti dei suoi nuovi compagni, sostenuto e coccolato dalla fiducia di mister Alberto Aquilani e dell’intero club nerazzurro.

Dopo un mese di intenso rodaggio, Barberis si è preso la meritata soddisfazione di disputare l’intera sfida contro la Reggiana, evidenziando anche un’ottima tenuta fisica. Il centrocampista cresciuto nelle giovanili del Varese aveva messo a referto appena venti minuti sul rettangolo verde da gennaio a oggi, giocando gli scampoli finali delle partite del Monza contro Lazio e Udinese.

Per ritrovare un match vissuto dal calcio d’inizio al triplice fischio finale occorre tornare al 21 agosto di un anno fa, quando i brianzoli vennero travolti a Napoli (4-0). Un anno e un mese dopo Andrea Barberis ha ritrovato quella continuità all’interno di una partita che fa la differenza tra partecipare alle sorti di una squadra e lasciarvi un segno evidente: il numero 51 nella serata del "Mapei" ha toccato 31 palloni, raggiungendo il 74% di passaggi completati per i compagni. Un’ottima statistica per il suo secondo "esordio" in nerazzurro, dopo la stagione 2012-2013 vissuta da protagonista, al centro della mediana nella formazione guidata da Dino Pagliari, culminata con la cocente delusione della sconfitta a Latina nella finalissima playoff per la Serie B. Nella prima frazione della sfida contro i granata Aquilani ha assegnato a Barberis i compiti di regia: in tandem con Marin, Barberis ha dato vita a una fruttuosa opera di pressione sui "ragionieri" della Reggiana, prendendosi anche la liberà di verticalizzare la manovra ogni volta che ne ha avuto l’opportunità.

Nella ripresa, con un giocatore come Miguel Veloso al suo fianco – con caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche molto differenti rispetto a quelle del capitano romeno – Barberis ha dimostrato di essere un validissimo alter ego del professore lusitano, ma anche un’ottima spalla per l’ex Hellas Verona. I due si sono alternati nei panni di costruttori di gioco e interdittori, coprendo con esperienza tutta la zona centrale del campo e obbligando gli avversari a tentare lo sfondamento sulle corsie laterali, proteggendo in modo egregio il cuore del reparto difensivo nerazzurro.

Intanto è stato fissato il recupero di Pisa-Lecco: si giocherà martedì 24 ottobre alle 18:30.

M.A.

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