Cinque milioni e mezzo di sogni Un’estate con grandi investimenti

Mentre le cessioni portano un tesoretto di tre milioni. Ecco il film e l’analisi del mercato nerazzurro

2 settembre 2023
Cinque milioni e mezzo di sogni  Un’estate con grandi investimenti

Cinque milioni e mezzo di sogni Un’estate con grandi investimenti

Mentalità, un nuovo sistema di gioco e una grande rivoluzione in atto. Così il Pisa Sporting Club, con 10 acquisti, 5 rientri dai prestiti e ben 22 cessioni, ha chiuso la finestra di calciomercato estiva, con un progetto del tutto nuovo. Dopo l’esonero di Luca D’Angelo e l’addio di Claudio Chiellini, la proprietà ha affidato ad Alberto Aquilani la panchina e a Stefano Stefanelli, con Giovanni Corrado, la direzione sportiva, dopo l’impalpabile parentesi di Aleksandar Kolarov, durata un battito d’ali. Così il Pisa ha messo un piedi un progetto sportivo improntato sulla costruzione dal basso, con il 4-2-3-1 o il 4-3-3, ma ha anche inserito calciatori che potessero far compiere il salto di qualità non solo tecnico, ma soprattutto mentale, per rianimare un gruppo svuotato a livello psicologico dalla scorsa stagione.

Così il Pisa, tra professori, calciatori abituati a vincere e giovani con tanta fame, da un lato ha confezionato una linea giovane composta dal giovane Alessandro Arena, trequartista di belle speranze dal Gubbio, il terzino Tommaso Barbieri dalla Juventus e ma anche Tomas Esteves del Porto, ritornato a Pisa per il secondo anno, stavolta a titolo deifnitivo. Inoltre l’affamato Jan Mlakar dall’Hajduk Spalato in attacco, capace di giocare esterno e attaccante centrale e il ritorno del portiere Mattia Campani a fare da riserva. Dall’altro lato invece giocatori di esperienza assoluta come Miguel Veloso e Andrea Barberis, svincolati per il centrocampo, quindi Mattia Valoti e Marco D’Alessandro dal Monza. La società è riuscita anche a sopperire al gravissimo infortunio di Matteo Tramoni, ingaggiando Emanuel Vignato dal Bologna l’ultimo giorno di mercato. Tantissime invece le cessioni, le più importanti delle quali Lorenzo Lucca all’Udinese, Sibilli al Bari, Barba al Como e Mastinu alla Torres in Serie C. Complessivamente il Pisa ha speso 5 milioni e mezzo dal mercato in entrata che possono diventare 8,5 se verranno esercitati i diritti di riscatto, mentre in uscita sono 3 i milioni di euro incassati che potrebbero diventare 11 con i riscatti dei prestiti. Un mercato importantissimo con ambizioni neanche troppo velate di poter ambire a un posto ai playoff e anche qualcosa in più, perché sognare in grande non costa niente.

Michele Bufalino

Continua a leggere tutte le notizie di sport su