Cus Pisa Un protocollo anti bullismo

Sistema di segnalazione anonima, un referente e sanzioni per chi sgarra. "La battaglia non si esaurisce con i codici, pur fondamentali"

28 settembre 2024
Cus Pisa Un protocollo anti bullismo

Giuliano Pizzanelli presidente Cus Pisa: «. È una battaglia che non si esaurisce con i codici»

Il Cus Pisa si fa promotore di un protocollo anti-bullismo. In una riunione del direttivo del centro infatti, avvenuta pochi giorni fa, sono stati adottati nuovi strumenti contro violenze e discriminazioni nello sport. "Il contrasto alla violenza e alle discriminazioni in ambito sportivo ha oggi alcune armi in più - dichiara Giuliano Pizzanelli, presidente del Cus Pis - È una battaglia che non si esaurisce con i codici e i regolamenti, anche se sono strumenti fondamentali per intervenire efficacemente e soprattutto prevenire i comportamenti scorretti. Da tempo il nostro Centro ha avviato un percorso per rendere l’ambiente sportivo più inclusivo e equo; questo ulteriore tassello va nella direzione giusta". Di cosa si tratta precisamente? Si tratta di alcuni obblighi introdotti con la Riforma dello sport con l’obiettivo di ridurre le disparità di genere, tutelare i minori e contrastare efficacemente ogni forma di violenza e discriminazione. Gli strumenti puntano a minimizzare e gestire il rischio di abusi, ma anche a prevenire molestie e condizioni che minano le pari opportunità. I documenti approvati rispecchiano i principi che il Cus Pisa ha fatto propri da sempre, come la promozione di una cultura e un ambiente inclusivo che assicurino la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantiscano l’uguaglianza e l’equità, nonché valorizzino le diversità, tutelando al contempo l’integrità fisica e morale. Il Codice di Condotta deve essere rispettato da tutte le persone che frequentano il Centro. Contiene, oltre a una sezione sui diritti e i doveri di ogni persona tesserata, anche un elenco esemplificativo dei comportamenti ritenuti inaccettabili o inappropriati, che vanno dagli abusi - psicologici, fisici, sessuali, religiosi - alla negligenza, l’incuria, il bullismo e il cyberbullismo. Il documento pone l’accento anche sulle forme di discriminazione diretta e indiretta, ovvero quelle che si verificano quando un criterio o una pratica apparentemente neutri mettono o possono mettere certe persone in una situazione di particolare svantaggio rispetto ad altre.

Tutte le disposizioni contenute nel documento prevedono un sistema sanzionatorio in caso di violazioni. Il Cus Pisa inoltre ha istituito un sistema di segnalazione anonimo tramite una casella di posta elettronica, ad uso esclusivo. Infine, ha nominato la figura responsabile e referente per le segnalazioni di violazione del modello e del codice di condotta. Si tratta dell’avvocato Francesco Ungaretti, che assumerà questo incarico per il prossimo triennio.

Mic. Buf.

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