Dodici punti in sette gare, Pisa in forma. Adesso il calendario super-tosto dirà la verità

La compagine di Aquilani vanta uno dei rendimenti più alti nel recente periodo. Un mese e mezzo per decidere classifica e prospettive

di MICHELE BUFALINO -
12 febbraio 2024
Dodici punti in sette gare, Pisa in forma. Adesso il calendario super-tosto dirà la verità

Dodici punti in sette gare, Pisa in forma. Adesso il calendario super-tosto dirà la verità

Serve l’ultimo step per fare il salto di qualità, ma la svolta forse è davvero arrivata. Silenziosa, sotto traccia, ma seguita da risultati concreti. Nelle ultime sette partite infatti la squadra di Aquilani ha un ruolino da playoff per la prima volta in questo campionato. Un cammino competitivo, capace di ottenere un terzo dei punti messi a referto in questa stagione in un breve periodo. Con tre vittorie, altrettanti pareggi e una sola sconfitta il Pisa ha infatti conquistato ben 12 lunghezze, per una media molto vicina ai due punti a partita (1,7). Il successo casalingo di sabato contro la Sampdoria segue il pareggio con il Cosenza (1-1) e l’inciampo con lo Spezia di D’Angelo (2-3). Prima ancora però i risultati continuano ad essere incoraggianti con il successo per 1-3 contro il Lecco, il pareggio interno con la Reggiana (2-2) che seguitava quello di Terni (1-1) e, infine, il successo casalingo dell’antivigilia di Natale contro l’Ascoli (1-0).

Un percorso contro squadre di medio-bassa classifica, ma quanto basta per dire che i nerazzurri, nella peggiore delle ipotesi e a meno di colpi di scena, faranno un campionato di transizione e in cui il pericolo della retrocessione è di fatto quasi scampato. D’altronde la classifica parla chiaro. I nerazzurri hanno 8 punti dalla zona retrocessione e, con 14 partite all’orizzonte, la quota salvezza non è poi così lontana.

Per il salto di qualità finale invece c’è ancora da lavorare e le prossime partite rappresentano il vero banco di prova che risponderà ad una semplice domanda: Pisa, cosa vuoi fare da grande? Il Parma fuori casa, il Venezia e il Modena all’Arena Garibaldi, il Cittadella nuovamente in trasferta, poi la Ternana tra le mura amiche e infine il Como e il Palermo.

Insomma, nelle prossime 8 gare la squadra di Aquilani affronterà le migliori squadre del campionato. Risorgere una volta per tutte o dire addio a qualsiasi sogno di gloria. Non ci saranno altre occasioni. La stagione del Pisa si deciderà tutta qui, in questo mese e mezzo di partite, senza altri appelli. Facendo un raffronto tra i nerazzurri e le altre squadre più in forma del campionato spiccano soprattutto la Cremonese, con cinque successi, un pareggio e una sconfitta (16 punti) nelle ultime 7 partite, insieme al Parma, con lo stesso identico ruolino, che proprio non ne vuole sapere di mollare il colpo, viaggiando spedita verso una Serie A annunciata ormai da tutto il torneo. Poi il Palermo e il Como, entrambe con quattro vittorie, due pareggi e una sconfitta (14 punti). A sorprendere è infine la Reggiana, con tre successi e quattro pareggi (13 punti) e la Feralpisalò che, seppur penultima con 21 punti, in queste ultime 7 gare ne ha ottenuti 11, rimettendosi prepotentemente in gioco per la salvezza grazie anche a un calciomercato aggressivo a gennaio e a rinnovate motivazioni.

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